Il Lugano ospita domani sera lo Young Boys, contro il quale cinque settimane fa al Wankdorf aveva disputato una brutta prestazione
È trascorso più di un mese da quell’11 settembre che aveva segnato la peggior prestazione stagionale del Lugano, con un 3-0 al Wankdorf non sufficiente per rendere giustizia alla superiorità dei padroni di casa. È trascorso poco più di un mese e appena tre turni di campionato, ma il Lugano si appresta a ospitare la formazione bernese con un piglio ben diverso, frutto dei sette punti raccolti nelle ultime tre partite... «Eravamo arrivati al Wankdorf dopo la vittoria di Zurigo e prima di Basilea, pur se non eravamo riusciti a battere il San Gallo – afferma Mattia Croci-Torti –: eravamo comunque abbastanza euforici. Ma abbiamo interpretato il match in maniera sbagliata proprio dal primo minuto, tantissime cose non hanno funzionato, non siamo mai riusciti a reagire. Non dimentico che tante volte su quel terreno sintetico abbiamo fatto fatica, specie nei primi minuti. È per questo che non vediamo l’ora di giocare domani. Mi sono alzato stamattina con la convinzione che fosse già il giorno della partita, ero abbastanza gasato e spero che lo siano anche i miei giocatori. Dobbiamo avere voglia di rifarci, non è una questione di noi contro di loro, ma l’altra volta ci siamo rimasti tutti male e vogliamo rifarci. Non so quale sarà il risultato, ma dobbiamo uscire dal campo a testa alta, ciò che con eravamo stati capaci di fare a Berna».
Lo Young Boys, d’altra parte, rappresenta un avversario particolare. Nel senso che proprio contro i gialloneri, un anno fa in Coppa Svizzera, era scattata la scintilla di una stagione conclusa da protagonisti. La sfida di Cornaredo potrebbe nuovamente dare il "la" a una dinamica positiva... «Dopo la brutta prestazione in settembre, siamo riusciti a conquistare quattro risultati positivi: tre vittorie e un pareggio. Però quella partita rimane nei miei pensieri e deve essere nei ricordi di tutti i giocatori in vista del match di domani. L’ho ribadito ieri tranquillamente ai ragazzi: dobbiamo ripartire da lì, ci hanno massacrato per 90′, non siamo mai stati squadra e adesso abbiamo l’occasione di capire se siamo davvero un gruppo in grado di tener loro testa. Quella era stata una giornata storta e nel calcio queste cose possono capitare, ma non devono ripetersi. Partendo dalla frustrazione che abbiamo sentito quel giorno al fischio finale dobbiamo disputare una partita gagliarda, piena di orgoglio e di voglia di mostrare a loro che non siamo quelli di settembre ma una squadra totalmente diversa, in grado di metterli in difficoltà».
Contro lo Young Boys, Mattia Croci-Torti dirigerà la 50ª partita da allenatore titolare (più due da interinale). Un "bottino" considerevole nell’ambiente del calcio elvetico... «In questo momento faccio un po’ fatica a guardare indietro. È un periodo della mia vita lavorativa nel quale mi piace guardare avanti, vedere i progressi che stiamo facendo e dove vogliamo arrivare. Mi piacerebbe arrivare almeno a 100 panchine nella storia del Lugano, visto che da giocatore mi sono fermato a 99. Spero, dunque, che ci siano altre 50 di queste partite, con tanti bei momenti e anche con momenti difficili. Ma cerchiamo di stare sul pezzo e portare ulteriori soddisfazioni alla gente che finora mi ha sempre sostenuto».
A proposito di pubblico, c’è da sperare che la gente di Cornaredo risponda presente... «Mi auguro di vedere uno stadio pieno. Non è facile, lo so, ma i miei ragazzi se lo meriterebbero più di altre volte. Venivano da un momento difficile, non era semplice gestire la mancanza di vittorie casalinghe e nelle ultime due uscite abbiamo festeggiato altrettanti successi contro avversari come Servette e Basilea. I miei giocatori hanno poi dato seguito a queste vittorie con una bellissima prestazione a San Gallo: sono stato molto contento e l’ho dichiarato a fine partita, alla stampa come ai ragazzi: hanno giocato come desideravo, con coraggio e intraprendenza. Inoltre, riuscire a rimontare su un campo come quello di San Gallo non è mai facile, con i 17’000 spettatori che spingono: vorrei vedere lo stesso entusiasmo contro lo Young Boys».
Come sempre accade quando il calendario propone un turno infrasettimanale, occorre misurare con il bilancino i minuti concessi a ogni giocatore... «Disputeremo tre match in sei giorni e abbiamo bisogno di tutta la rosa. Sicuramente farò qualche rotazione: non sono ancora sicuro al cento per cento della squadra che manderò in campo. Per affrontare un complesso come lo Young Boys ci occorre gente fresca: vedremo nell’allenamento odierno (previsto dopo la conferenza stampa, ndr) come stanno i ragazzi, perché la sfida di San Gallo è stata molto dispendiosa. Per fortuna, una rosa come la nostra ti permette di fare delle rotazioni senza perdere gli equilibri che stiamo raggiungendo».
Mattia Croci-Torti non potrà contare sugli infortunati Aliseda e Facchinetti e sullo squalificato Arigoni. Per contro, hanno risolto i rispettivi acciacchi sia Daprelà, sia Ziegler.