Il presidente della Federcalcio francese accusato di sessismo

Delle testimonianze anonime di ex impiegate hanno fatto emergere dei "comportamenti inappropriati" (oltre all’audit avviato a settembre dal Ministero dello sport dopo le rivelazioni di una gestione inadeguata della rivista So Foot) da parte del presidente della Federazione francese di calcio Noël Le Graët, 80enne in carica dal 2011. Secondo l’inchiesta eseguita da Radio France all’interno dell’Fff si respirerebbe un clima sessista, dei comportamenti misogini e perfino delle molestie.

Fra le testimonianze raccolte c’è chi riferisce di «continui inviti a uscire a cena con lui», oppure chi racconta che «durante una trasferta nel 2016 mi ha posato una mano sulla coscia, io l’ho respinto dicendogli che non potevamo iniziare così il viaggio».

Dal canto suo Le Graët respinge tutte quante le accuse: «Contesto con fermezza i presunti comportamenti rivolti a delle impiegate in seno alla Federazione. Ho sempre avuto delle relazioni rispettose con le collaboratrici e i collaboratori, in un clima di fiducia reciproca, queste accuse anonime, false e maliziose mirano manifestamente a nuocermi professionalmente e privatamente».

Altre testimonianze chiamano in causa la Direttrice generale della Federazione Florence Hardouin e la sua "gestione brutale". Anche Hardouin nega tutto quanto, parlando di false testimonianze.

Intanto la Federazione francese ha a sua volta presentato una denuncia per diffamazione.