Il presidente della Federcalcio francese, in carica dal 2011, è indiziato di molestie sessuali e morali
Un’inchiesta per molestie sessuali e morali è stata ufficialmente aperta nei confronti di Noël Le Graët, presidente della Federazione francese di calcio (Fff). Lo ha comunicato la Procura di Parigi.
Tutto nasce dalle testimonianze di Sonia Souid, agente di parecchi giocatori della nazionale francese. Le sue dichiarazioni sono state raccolte dagli inquirenti incaricati del caso.
La scorsa settimana Sonia Souid aveva denunciato pubblicamente - in interviste rilasciate a L’Équipe e alla radio Rmc - il comportamento sessista di colui che presiede la Fff da ormai 12 anni. «Mi ha detto chiaramente che, se volevo essere aiutata, avrei dovuto concedermi a lui», aveva raccontato. Ricordando i passati rapporti professionali con Le Graët, l’agente ha detto - scusandosi per la schiettezza - di aver avuto la sensazione che, ogni volta, a lui interessassero soltanto i suoi seni e il suo posteriore.
Lo scorso 11 gennaio, l’ottantunenne Le Graët era stato sospeso dalla presidenza della Fff dal Comitato esecutivo.
Noël Le Graët... "nega ogni accusa formulata nei suoi confronti", hanno fatto sapere i suoi legali in un comunicato diffuso martedì, aggiungendo che il loro assistito è stupito di avere appreso dalla stampa la notizia dell’apertura di un’inchiesta contro di lui per molestie sessuali. Inoltre, l’ex dirigente segnala numerose interferenze e pressioni politiche, esercitate secondo lui da Amélie Oudéa-Castera, cioè la ministra dello sport francese.