Il Bayer Leverkusen confrontato con il peggior inizio di stagione da 40 anni a questa parte. Il tecnico lucernese obbligato a vincere con Porto e Schalke
Per Gerardo Seoane è giunta l’ora della verità. Domani sera a Porto, in occasione del terzo turno di Champions League, il tecnico lucernese potrebbe giocarsi il posto sulla panchina del Bayer Leverkusen. Tre settimane dopo il successo 3-0 contro l’Atletico Madrid, che avrebbe dovuto segnare il déclic per la squadra tedesca, Seoane si ritrova su una sorta di seggiolino eiettabile. Il 4-0 subito venerdì dal Bayern Monaco ha fatto sorgere spontanea una domanda: Gerardo Seoane è ancora l’uomo giusto al posto giusto? Il bilancio del tecnico elvetico in questo inizio di stagione è, in effetti, desolante: con 5 punti in 8 giornate, il Bayer occupa il penultimo posto della Bundesliga in quello che è il peggior inizio di stagione degli ultimi 40 anni. Una controprestazione inspiegabile per una squadra che si aspettava di ripetere lo splendido campionato dello scorso anno, a maggior ragione considerando l’ossatura rimasta immutata.
L’ex tecnico dello Young Boys paga a caro prezzo lo stato di forma di alcune pedine fondamentali. Autore un anno fa di 24 reti in 27 partite, il ceco Patrick Schick in questa stagione di Bundesliga è andato in gol soltanto due volte. Al suo fianco, il francese Moussa Diaby fatica a ritrovare l’ispirazione che un anno fa gli aveva permesso di collezionare 25 assist. Senza dimenticare il portiere finlandese Lukas Hradecky, finora tutt’altro che irreprensibile.
Il Bayer non sta dunque rispondendo alle aspettative dei dirigenti: un cammino da protagonista in Coppa di Germania e un posto nei primi quattro in Bundesliga. Subito eliminato in Coppa da una squadra di terza divisione e lontano in campionato, il Bayer può sin d’ora mettere una pietra sulla stagione "casalinga". Per salvare la stagione gli rimane soltanto l’opzione di un lungo e proficuo cammino in Champions, in un gruppo che comprende anche Atletico Madrid, Bruges e Porto. Ma la compagine tedesca è già stata sconfitta 1-0 in Belgio, per cui non si può permettere una nuova battuta d’arresto in trasferta.
Secondo un sondaggio, il 56% degli interrogati è convinto che il club non possa risalire la china con Seoane al timone. Per i dirigenti del Bayer, il piano B si chiama Thomas Tuchel, da poco allontanato dal Chelsea: «Si tratta di un eccellente tecnico», conferma Fernando Carro, Ceo del club. Il quale non vuole però scaricare Seoane... «Continuiamo a credere in lui, siamo convinti delle qualità che ci ha mostrato da 16 mesi a questa parte. Ma adesso bisogna vincere». Con il Porto in Champions e nel derby con lo Schalke in campionato, tanto per cominciare.