Bella prestazione dei bianconeri che vanno in rete con Facchinetti, Bottani e Celar, in una partita chiaramente dominata
Delle ultime dieci sfide contro il Sion, il Lugano ne ha vinte cinque e ne ha pareggiate quattro, con l’unica sconfitta nel primo confronto diretto di questa stagione, in quella che era stata l’ultima partita di Abel Braga sulla panchina bianconera. Il successo odierno al Tourbillon, che conforta il quarto posto in classifica, è senza dubbio stato uno dei più agevoli. I ragazzi di Croci-Torti, pur concedendo qualche logica occasione ai padroni di casa, non sono mai apparsi in difficoltà e Saipi, ad esempio, non si è mai dovuto superare per tenere inviolata la porta. Anzi, hanno quasi sempre comandato le operazioni, per quanto nel primo tempo le occasioni create non siano state moltissime (una conclusione al volo di Facchinetti, un tentativo di deviazione di Sabbatini e un tiro sbilenco di Bottani). Il Lugano, però, con un centrocampo a quattro e Sabbatini al fianco di Bottani a sostegno di Celar, è stato in grado di sterilizzare le fonti del gioco vallesano, recuperando una miriade di palloni, spesso tramutati in pericolose ripartenze. Insomma, una prestazione collettiva di grande spessore… «Non posso che fare i complimenti alla squadra – ha commentato Mattia Croci-Torti a fine partita –. Abbiamo preparato bene la partita e siamo riusciti a fare ciò che avevamo deciso. Siamo stati bravi a rimanere sul pezzo dal primo all’ultimo minuto, anche quando ci siamo ritrovati sul 3-0, perché quello del Tourbillon è un ambiente che sas come resuscitare una squadra i ndifficoltà».
Ancora una volta preziosissimo il supporto di Mattia Bottani, elemento che in questa stagione si è dimostrato imprescindibile per la manovra offensiva bianconera. È vero, il numero 10 fatica a "vedere" la porta, ma al 46’, ritrovatosi davanti a Fickentscher dopo aver saltato Berardi, ha infilato con uno splendido diagonale il gol dello 0-2, quello che ha definitivamente tagliato le gambe ai padroni di casa. Un colpo reso ancora più duro dal fatto che il punto d’apertura era caduto pochi minuti prima, al 43’ con una conclusione di Facchinetti, lesto a recuperare un pallone respinto dal palo su colpo di testa di Maric. Bottani non si è fermato al quarto centro stagionale (più tre in Coppa), ma ha 60’ ha recuperato palla a centrocampo e ha verticalizzato per Celar, il quale è andato tutto solo a battere per la terza volta Fickentscher.
Il fallaccio da tergo di Costa ai danni di Lovric ha costretto l’arbitro Wolfensberger ad estrarre il cartellino rosso e a togliere ai padroni di casa anche le residue speranze di una miracolosa rimonta.
E lo sloveno è stato, assieme a Bottani, uno dei principali protagonisti della vittoria bianconera. Messo davanti alla difesa, in una formazione con Custodio quale primo elemento del terzetto difensivo (erano assenti Daprelà e Hajrizi, entrambi squalificati), ha saputo dettare i tempi della manovra ed i suoi strappi hanno spesso tagliato in due i lcentrocampo Nel finale, con l’uomo in più in campo, il Lugano non ha più rischiato nulla e ha condotto in porto una vittoria importante dopo il rovescio di sette giorni fa contro il Basilea. Una vittoria netta al termine di un’ottima prestazione. Avanti così…
Reti: 43’ Facchinetti 0-1. 46’ Bottani 0-2. 60’ Celar 0-3
Sion: Fickentscher; Berardi, Kabashi (74’ Cavaré), Bamert, Iapichino; Costa, Araz, Zuffi, Wesley; Sio (83’ Tavares), Sojilkovic (83’ Karlen)
Lugano: Saipi; Custodio, Maric, Ziegler; Lavanchy, Lovric, Rüegg (89’ Belhadj), Facchinetti (89’ Valenzuela); Sabbatini (89’ Durrer), Bottani (84’ Haile-Selassie); Celar (76’ Aliseda)
Arbitro: Wolfensberger
Note: 5’800 spettatori. Sion senza Bua, Itaitinga, Doldur (infortunati), Ndoye, Grgic, Cipriano e Tramezzani (squalificati); Lugano senz Daprelà e Hajrizi (squalificati) e Guidotti (infortunato). Al 64’ espulso Costa. Ammoniti: 23’ Benito. 49’ Lavanchy. 56’ Kabashi. 64’ Fickentscher. 68’ Sio. 88’ Iapichino