Calcio

Croci-Torti: ‘Ci sono mancati centimetri negli ultimi 25 metri’

Il tecnico del Lugano rammaricato per il risultato ma soddisfatto della prestazione della sua squadra contro il Basilea

6 marzo 2022
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Rammaricato per la sconfitta ma soddisfatto della prestazione della sua squadra. È lo stato d’animo di Mattia Croci-Torti al termine del match perso 2-0 dai suoi ragazzi con il Basilea.

«Siamo entrati in campo molto bene e anche se ci abbiamo messo un attimo a prendere le misure della loro disposizione tattica, abbiamo tenuto molto bene il campo – le parole a caldo del tecnico bianconero –. Il loro gol ci ha destabilizzato, ma a differenza di quanto accaduto in altre occasioni in passato, non ci siamo fatti abbattere, anzi siamo stati tosti e ci abbiamo creduto fino alla fine. La differenza in loro favore, in particolare negli ultimi 25 metri, l’hanno fatta i centimetri in più che possono vantare rispetto a noi. Fisicamente da questo punto di vista ci hanno sovrastati, ma è un problema di squadra e non certo di prestazione, da questo punto di vista proprio non posso rimproverare niente ai miei ragazzi. Dobbiamo anche ricordarci contro chi giocavamo, il Basilea, mica una squadretta. Anche se non stanno forse disputando la loro migliore stagione, hanno una rosa importante dal valore decisamente superiore al nostro, ma questo in campo non si è visto e il merito è tutto del Lugano. Ed è il rammarico più grande, essere stati così bravi ma non aver ottenuto nemmeno un punto, che sarebbe stato più che meritato».

Rammarichi per le scelte fatte a livello di formazione (quattro modifiche rispetto alla vittoria di giovedì sul Grasshopper) l’allenatore bianconero invece non ne ha… «Sono soddisfatto di tutti i giocatori. Abbiamo anche altri obiettivi (la Coppa Svizzera, ndr) e non si può sempre rischiare infortuni. Nelle due precedenti partite, per me decisamente più importanti, ho deciso di schierare la stessa squadra (a parte Lavanchy squalificato con il Servette, ndr), non potevo rifarlo anche oggi. Giocatori come Bottani e Ziegler avevano solo un tempo nelle gambe, sono entrati nel secondo e hanno fatto bene. No, non rimpiango affatto le mie scelte, con le quali ho anche voluto lanciare alla squadra il messaggio che ho fiducia in tutti. Ed è stata ripagata».

Tra coloro ai quali il tecnico momò ha dato una possibilità contro i renani anche Kreshnik Hajrizi, assieme ad altri suoi compagni sorpreso da Millar sul gol che in sostanza ha deciso la sfida… «Ci ha puntati e mi è passato sulla sinistra, se lo avessi toccato sarebbe stato rigore, per cui ho dovuto lasciarlo passare – ha spiegato il difensore 22enne –. Lui è stato bravo ma noi ci siamo fatti sorprendere, avremmo dovuto comunicare meglio e chiuderlo prima che entrasse in area. Giocare con o senza un elemento come Maric cambia eccome, con lui accanto cambia tutto perché con la sua esperienza aiuta tutti, però anche Daprelà ne ha e io imparo ogni giorno qualcosa da loro».

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