Dopo che la positività di Sule aveva portato alla quarantena di altri quattro giocatori, il ct della Germania passa al contrattacco
È il Covid il principale nemico della Nazionale tedesca di calcio. Hans-Dieter Flick e i suoi hanno già conquistato il passaggio alla fase finale dei Mondiali 2022 in Qatar – per cui le prossime sfide con Liechtenstein e Armenia saranno poco più di due amichevoli – ma si trovano ad affrontare gli effetti della quarta ondata di contagi che dilaga nel Paese. Il contagio di Niklas Sule emerso nei giorni scorsi, che ha portato alla quarantena di Joshua Kimmich, Serge Gnabry, Jamal Musiala e Karim Adeyemi – giocatori ‘probabilmente non vaccinati secondo le regole attuali’, riporta il Frankfurter Allgemeine Zeitung – ha fatto accendere la spia su un prossimo possibile obbligo vaccinale per i calciatori. «Spero che la situazione cambi in modo tale da non costringerci più a dover mandare a casa cinque giocatori per colpa del coronavirus – sottolinea Flick –. Questo è ciò che voglio come allenatore: se hai molti contatti, come noi, penso che dovresti vaccinarti».
In un’intervista a un’emittente del gruppo Ard, il tecnico tedesco non ha però voluto confermare se per i prossimi impegni di Coppa del mondo convocherà solo calciatori vaccinati. Intanto da domani, dopo la partita odierna contro il Liechtenstein, la città di Wolfsburg offrirà diverse possibilità per ricevere una prima o una seconda dose o un richiamo del vaccino anti-Covid alla popolazione e ai tifosi.