In Promotion League seconda vittoria consecutiva per i rossoblù guidati da Andrea Vitali
Con Andrea Vitali è un Chiasso implacabile. I rossoblù colgono infatti la seconda vittoria consecutiva in campionato. Con in mezzo la bella prestazione in Coppa Svizzera contro San Gallo che in fondo vale un po’ come un successo, anche se nel risultato non lo è stato. «Temevo un po’ questo match col Cham, per un eventuale calo di tensione dopo una sfida ricca di emozione come quella di mercoledì», confessa il tecnico.
Vitali però applaude tutta la partita dei suoi, a eccezione «dei dieci minuti finali del primo tempo, in cui abbiamo sbagliato qualche azione e subito un po’ di contropiedi. Il rigore ci ha poi permesso di chiuderla in discesa». Ma guai a chiedere all’allenatore cosa è cambiato nella squadra, da quando c’è lui alla guida. «È troppo presto per far sì che un allenatore possa incidere; vedremo sulla lunga distanza».
La partita della svolta, a suo parere, è stata quella di settimana scorsa, la sua di esordio. «Quella vittoria è stata una manna dal cielo dal punto di vista mentale, poi la squadra ci ha messo del suo. La serata di Coppa ci ha regalato un’iniezione di fiducia, dandoci quel che ancora non avevamo mostrato: ovvero la capacità di saper soffrire tutti insieme e aiutarsi. I ragazzi hanno fornito una risposta incredibile».
Quella contro il Cham non è stata una partita spettacolare, ma i rossoblù hanno saputo indirizzarla subito nella direzione voluta e poi chiuderla nel secondo tempo, sfruttando un paio di episodi. Correia ha segnato alla prima vera occasione, portando avanti i suoi al 17’. Il Cham non è riuscito a impensierire davvero Mitrovic, tranne in qualche circostanza sul finire del primo tempo, ma il punto di vantaggio non è mai stato in discussione.
Nella ripresa Maurin, subentrato all’infortunato Manicone e autore di una buona prova, si è conquistato un rigore saltando un difensore e portandone un altro al fallo di mano (Buehler, anche espulso): a battere ci ha pensato Pavlovic, per il raddoppio. Se il Cham, in dieci uomini, poteva avere ancora qualche velleità, il Chiasso l’ha spenta trovando anche il 3-0 subito dopo con Stefanovic. Correia e Carrasco colpiscono anche un palo a testa, uno invece per gli ospiti con Hermann nel finale.
Il secondo posto dista ancora sei punti, dato che davanti Breteinrain e Bellinzona non si fermano; ma i rossoblù possono ricominciare a guardare al futuro con ottimismo. Andrea Vitali ora avrà una settimana intera, dopo i dieci giorni caratterizzati da tre partite, per lavorare. «Scegliendo me la società non ha voluto rivoluzioni dal punto di vista tecnico, quindi è un lavoro che prosegue».
Chiasso - Cham 3-0 (1-0)
17’ Correia, 62’ Pavlovic rig., 64’ Stefanovic
Chiasso: Mitrovic; De Queiroz, Mazzoletti, Pavlovic (76’ Sörensen); Teixeira, Abedini, Maccoppi (76’ Alshikh), Said (57’ Farnerud), Stefanovic; Correia (76’ Carrasco), Manicone (32’ Maurin).
Cham: Peterhans; Niederhauser, Wiss, Bühler; Bender, Rüedi (73’ Titaro), Sousa, Hermann (66’ Fäh), Thöni (66’ Riedmann); Siegrist, Wicht (73’ Wiskemann).
Note: arbitro Alexander Tester, 200 spettatori, ammoniti: 15’ Correia, 44’ Abedini, 59’ Wiss, 66’ Wicht, 95’ Titaro, espulso 62’Bühler