CALCIO

Un successo strappato con l’orgoglio

Il Chiasso ritorna alla vittoria contro l’Yf Juventus, dopo una settimana travagliata. Il tecnico Vitali: ‘Questa vittoria ci darà una spinta’

24 ottobre 2021
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Il Chiasso torna alla vittoria col carattere, dopo una settimana difficile. L’abbraccio al gol decisivo, arrivato pochi minuti dopo aver subito il pareggio, è emblematico di quanto vissuto, dopo l’esonero di mister Raineri. A prendere il suo posto Andrea Vitali, almeno ad interim. Il nuovo tecnico racconta le emozioni, ringraziando il suo predecessore per il rapporto instaurato. «Ce ne sono state parecchie da dover gestire. Mi sono però dovuto concentrare sul preparare la partita in pochi giorni, tra l’altro con molte assenze».

I rossoblù affrontavano lo Young Fellows Juventus senza i due portieri Mitrovic e Soldini e senza praticamente mezza difesa (erano assenti Pavlovic, Cinquini, Lujic e Mazzoletti). «In difficoltà numerica dovevo poter contare su ragazzi seri che capissero il momento, si sono rivelati tali e faccio loro i complimenti», spiega Vitali. Il quale non si sofferma più di tanto sulla prestazione, che non è stata esaltante, sottolineando quanto fosse complesso con così tante assenze riproporre il proprio gioco. Nei primi 20’ è stato lo Young Fellows a tenere il pallino del gioco e ha chiamato a una gran parata il debuttante Abazi, mentre i rossoblù non sono riusciti a impensierire la difesa ospite. Nella ripresa non è cambiato il copione, però il Chiasso ha trovato una grande chance con Nivokazi e pochissimi minuti dopo ha siglato l’1-0, forse un po’ a sorpresa, con Farnerud bravo a fornire un comodo assist a Carte Said, che ha solo dovuto mettere in rete da due passi.

I padroni di casa hanno continuato ad avere in mano le redini dell’incontro, arrivando però al pari solo a dieci minuti dal termine con un rigore concesso per atterramento di Causi, realizzato da Zuffi. Finita? No, perché il Chiasso ha avuto un lampo d’orgoglio riuscendo a tornare avanti con un colpo di testa di Nivokazi.

«Tutto parte dal concetto che non si deve perdere la testa se si subisce gol, perché le partite sono lunghe, possono esserlo anche tre minuti: ma bisogna crederci, un passaggio da fare», commenta il tecnico, soddisfatto perché «aver trovato quel gol oggi e aver vinto sicuramente darà una spinta ad accorciare il percorso per diventare una squadra forte caratterialmente. Lo si diventa col tempo, soprattutto quando si è giovani». Tra le righe: con calma, senza pretendere tutto e subito da una squadra che era partita facendo sognare.

Ora c’è la Coppa, con la testa però ben salda al campionato, che è la priorità.

Young Fellow Juventus-Chiasso (0-0) 1-2

Reti: 60’ Said 0-1. 80’ Zuffi (rigore) 1-1. 88’ Nivokazi 1-2.

Yf Juventus: Makripodis; Von Niederhäusern, Nater, Lumbu, Trachsel; Lanza, Buqaj, Zuffi; Janett, Causi, Tanzillo.

Chiasso: Abazi; De Queiroz, Affolter, Abedini (46’ Sörensen); Stefanovic, Alshick (82’ Martorana), Maccoppi, Farnerud; Said; Manicone (89’ Correia), Nivokazi.

Arbitro: Kanagasingam.

Note: 100 spettatori. Ammoniti: 22’ Abedini. 37’ Nivokazi. 39’ Lanza. 89’ Vogt.