Prestazione opaca dei rossoblù che in classifica cedono il secondo posto al Bellinzona. Raineri: ‘È un periodo così, lo supereremo con il lavoro’
Il secondo posto in classifica è sempre ticinese, ma non è più rossoblù. Dalle parti del Riva IV certamente il sorpasso da parte dei cugini del Bellinzona fa tutto tranne che piacere. C’è amarezza anche per il fatto che settimana prossima il Chiasso va a far visita alla capolista Breitenrain senza poterla superare, anzi rischiando di dare un assist al Bellinzona: e pensare che l’obiettivo era accorciare le distanze contro Sion II e Zurigo II per provare a riprendersi il primo posto.
Non è un periodo felicissimo per il Chiasso, che dopo la bellissima vittoria di Carouge, in una settimana ha raccolto un solo punto contro due formazioni U21 non messe bene in classifica. «Venivamo da una partita persa e lo stato d’animo era quello che era, nella testa dei giocatori c’era la paura di cascarci ancora. Pensavamo che i postumi della sconfitta fossero stati superati, dato che nei giorni scorsi i ragazzi avevano lavorato in un certo modo, ma non era così», commenta Baldo Raineri al termine del pareggio in rimonta con lo Zurigo II. Chiede scusa, il tecnico, al pubblico, che dopo l’ottimo inizio aveva forse ritrovato un po’ di quell’entusiasmo perso dopo la triste retrocessione dello scorso anno e che ora si sta risedendo. «Abbiamo fatto tre partite in una settimana, siamo consapevoli di averne buttate due: giovedì avevamo nelle gambe il lungo viaggio, oggi (ieri, ndr) la paura rimasta dopo la partita persa. I giocatori non sono delle macchine, sono umani», aggiunge il tecnico.
Con lo Zurigo II si è assistito a una partita grigia come il tempo meteorologico. Raineri ha rivoluzionato il reparto d’attacco, con Said, Manicone (in gol qualche giorno fa) e Farnerud dal primo minuto. «Dovevamo far riposare qualcuno e servivano forze fresche».
A rompere l’equilibrio dopo un inizio non entusiasmante è stato Koide al 16’, dopo una azione offensiva rapida e ben calibrata. Il Chiasso, ancora una volta, ha faticato a reagire, riuscendo a trovare il pari verso la fine del primo tempo. Manicone si è procurato un rigore che capitan Maccoppi ha trasformato. Nella ripresa c’è stata qualche occasione in più, in particolare dopo i cambi. A sfiorare la rete è stato Nivokazi di testa, lo Zurigo non è stato a guardare facendosi pericoloso con qualche ripartenza.
«In questo momento va così – conclude Raineri –. Prendiamo atto del periodo, ci buttiamo nel lavoro e riusciremo a superarlo». Un buon risultato a casa della capolista potrebbe ridare carica ed entusiasmo alla piazza.
Reti: 16’ Koide 0-1. 41’ Maccoppi (rigoer) 1-1.
Chiasso: Mitrovic; Affolter, Cinquini, Mazzoletti; Teixeira (80’ De Queiroz), Abedini, Maccoppi, Lujic; Farnerud (80’ Maurin), Manicone (67’ Nivokazi), Said (57’ Correia).
Zurigo II: De Nitti; Janko, Wallner, Montolio, Gloor; Reichmuth, Janjicic (81’ Schärer), Rodriguez, Buschman-Dormond (59’ Kissling); Haile Selassie (81’ Jusufi), Koide.
Arbitro: Odiet.
Note: 250 spettatori. Ammonito: 73’ Maccoppi.