Champions League, l’Atalanta vince di misura contro i gialloneri, costretti quasi esclusivamente a difenere lo 0-0 iniziale
Lo Young Boys non è riuscito a ripetere l’impresa di quindici giorni fa al Wankdorf contro il Manchester United e nella prima trasferta di Champions League è stato superato 1-0 dall’Atalanta. Vittoria meritata per i nerazzurri che hanno dominato da un capo all’altro. Ma i gialloneri non hanno fatto brutta figura. Nonostante la pressione della squadra di casa li abbia costretti quasi esclusivamente alla fase difensiva, sono stati in campo con ordine. Il gol firmato da Pessina al 68’ è stato il giusto compenso per ls costanza con la quale l’Atalanta ha attaccato, ma lo Young Boys si è difeso con grande determinazione, limitando al minimo indispensabile i pericoli per Von Ballomoos. Ciò che ai campioni svizzeri non è riuscito, contrariamente a quindici giorni fa, sono state le transizioni tra fase difensiva e offensiva. Praticamente mai, vuoi per imprecisione (parecchia) dei gialloneri, vuoi per la superiorità tecnica e fisica degli atalantini lo Young Boys è stato in grado di trovare spazi per andare a impensierire Musso. In 90’ ha costruito una sola vera occasione, al 28’ con una ripartenza che ha portato Elia al tiro appena dentro i 16 metri: il suo piattone, a suggellare un’azione che avrebbe meritato miglior fortuna, si è però spento al lato. Sull’altro fronte, da segnalare un gol annullato ai padroni di casa (ultimo tocco del bernese Lauper) per un fuorigioco di Toloj riscontrato dal VAR e una mancata deviazione di Pessina da due passi al 44’. Con il passare dei minuti la stanchezza si è fatta sentire nelle fila giallonere e qualche conclusione dell’Atalanta ha esaltato le qualità di Von Ballmoos, il quale non ha però potuto nulla sulla deviazione sotto porta di Pessina (dopo una palla persa da Lauper sulla linea di fondo) che ha regalato ai nerazzurri la prima vittoria in Champions.
Rete: 68’ Pessina 1-0.
Atalanta: Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta (90e Pezzella), De Roon, Freuler (90e Koopmeiners), Gosens (11e Maehle); Malinovskyi (75e Muriel), Pessina (75e Pasalic); Zapata.
Young Boys: von Ballmoos; Hefti (83e Maceiras), Camara, Lauper, Garcia; Aebischer (83e Spielmann), Martins, Sierro (69e Mambimbi); Elia (66e Rieder), Siebatcheu (66e Kanga), Ngamaleu.
Arbitro: Brych (Germania)
Note: 9’800 spettatoi. Atalanta senza Hateboer e Palomino (infortunati). Young Boys senza Fassnacht, Lustenberger, Monteiro, Nsame, Petignat, Zbinden e Zesiger (infortunati).