Calcio

Lugano, con lo Xamax in Coppa scocca l’ora di Saipi

Fuori per infortunio Baumann e Osigwe, toccherà al 21enne nuovo arrivato (dallo Sciaffusa) difendere la porta bianconera domani a Neuchâtel nei sedicesimi

16 settembre 2021
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Mattia Bottani e Noam Baumann, ambedue infortunati, non saranno gli unici assenti in casa bianconera in vista della trasferta di domani a Neuchâtel, dove nella delicata sfida contro lo Xamax (seconda forza di Challenge League) il Lugano si giocherà un posto negli ottavi di finale di Coppa Svizzera. Il tecnico ad interim Mattia Croci-Torti dovrà infatti fare a meno anche di Sebastian Osigwe, l’estremo difensore che domenica aveva difeso la porta ticinese nell’1-1 con il Basilea ma che negli ultimi giorni non si è potuto allenare. Alla Maladière scoccherà quindi l’ora di Amir Saipi, portiere 21enne nazionale svizzero U21 sbarcato a Cornaredo appena la settimana scorsa (era in panchina con il Basilea) dopo l’acquisto a titolo definitivo dallo Sciaffusa (dove era il numero uno). Tra gli ultimi arrivati (questa settimana) sarà a disposizione per la prima volta anche l’attaccante algerino Mohammed-Elamine Amoura, mentre il centrocampista tunisino Hadj Mahmoud è leggermente infortunato e dovrebbe aggregarsi al gruppo solo da lunedì.

Croci-Torti: ‘I favoriti siamo noi ma dobbiamo passare dalle parole ai fatti perché loro ci aggrediranno’

«Abbiamo preparato la partita ancora meglio di quella precedente – assicura nella conferenza stampa della vigilia un carichissimo Croci-Torti –. L’entusiasmo di questi giorni è stato da tutti noi molto apprezzato, ma ci attende una partita insidiosa, su un campo che sarà difficile e anche molto “caldo”. Loro sono una buona squadra, allenata da una mia buona conoscenza, Andrea Binotto, che predilige il gioco offensivo. Quindi siamo avvisati, avremo una compagine di fronte che non farà barricate, bensì ci aggredirà dal primo minuto. Ciò non toglie che partiamo favoriti, sì, ma dalle parole dobbiamo passare ai fatti».

La Coppa Svizzera per la nuova proprietà targata Joe Mansueto è una priorità... «Ne siamo consapevoli, ma pure per noi ticinesi la Coppa ha un sapore particolare. È un trofeo al quale teniamo tantissimo e il mio obiettivo è far capire a tutti quanto sia importante arrivare fino in fondo. Dobbiamo essere professionali al massimo, le insidie in una partita unica ci sono sempre».

Il tuo futuro? «Lunedì ci è stato ribadito che avremmo continuato noi almeno sino alla partita di Coppa. Altre indicazioni non ci sono. Noi badiamo ai fatti e poi vedremo. Con la dirigenza c’è una grande trasparenza, abbiamo lavorato tranquilli e con tanta voglia di far bene».