La federcalcio brasiliana chiede l'applicazione di una norma Fifa. Sospesi cinque giorni i giocatori bloccati dai loro club
I quattro giocatori argentini che domenica sera l'Anvisa (l'agenzia nazionale brasiliana della salute) avrebbe voluto arrestare direttamente sul campo da gioco pochi minuti dopo l'inizio di Brasile - Argentina (poi sospesa), per aver mentito nei documenti d'entrata in Brasile (evitando così la quarantena obbligatoria per chi arriva dall'Inghilterra), hanno lasciato il ritiro della Selección e si sono recati in Croazia. Lì effettueranno 10 giorni di quarantena, con la possibilità però di potersi allenare, mentre se fossero rientrati direttamente nel Regno Unito, l'isolamento in un hotel Covid sarebbe durato 14 giorni (e senza allenamento).
Non è però andata meglio ai brasiliani che, su insistenza dei loro club inglesi, hanno rinunciato alla chiamata del selezionatore Tite. La federcalcio brasiliana ha infatti chiesto alla Fifa l'applicazione di una normativa che prevede la sospensione per cinque giorni di chi non risponde alla convocazione. E così, nel weekend la Premier League dovrà fare a meno di nomi importanti, da Ederson e Gabriel Jesus del Manchester City, a Fabinho, Firmino e Alisson del Liverpool. In Champions League, lo Young Boys ne approfitterà, in quanto martedì affronterà un Manchester United privo di Fred (la sospensione va da sabato a martedì compresi).