Il Gambarogno/Contone affronta sabato alle 18 l'Etoile Carouge. Il tecnico: ‘Loro sono una corazzata, ma noi cerchiamo l'impresa’
Avversario dal nome importante anche per il Gambarogno-Contone di Kazik Nicolò che sabato a Magadino (alle 18) ospita l’Etoile Carouge. «C’è una notevole differenza a livello di preparazione, visto che loro hanno già giocato la prima partita di campionato, mentre noi siamo ancora nel pieno della preparazione, ostacolata oltretutto da assenze per vacanze e dal maltempo - commenta il tecnico locarnese -, in ogni caso cercheremo di dare il meglio ricordandoci che tutte le partite iniziano dallo 0-0. Speriamo di poter lanciare così nel migliore dei modi un campionato completo e senza preoccupazioni di classifica».
L’avversario è comunque di quelli ostici: «La Promotion League è un campionato importante, in cui oltretutto il Carouge punta alla promozione ed è una società storica del calcio svizzero, da sempre fra le prime venti-trenta società a livello nazionale. A livello strutturale poi, nonostante due categorie di differenza non siano molte, c’è un notevole divario visto che loro possono contare su diversi professionisti e sono una corazzata, molto forte fisicamente».
I rossoneri potranno però contare sul sostegno del pubblico e sull’esempio dato a Tokyo dal compaesano Noè Ponti: «Speriamo che quello di sabato possa essere un evento per tutto il comune, confidiamo nella voglia della gente di tornare ad assistere a una partita di calcio, comunque di un buon livello. E speriamo di contribuire alla gloria sportiva del Gambarogno, nel nostro piccolo dopo la medaglia olimpica di Ponti, con una qualificazione ai sedicesimi di finale. Come ha detto giustamente un mio collaboratore, si fa sport anche per centrare questo tipo d’imprese».