A Cornaredo nella prima uscita della nuova Super League i bianconeri pagano le disattenzioni e la leggerezza offensiva e s'inchinano 2-0 allo Zurigo
Non è decisamente iniziata con il piede giusto l'avventura di Abel Braga sulla panchina del Lugano. Nella prima uscita stagionale di Super League i ticinesi sono infatti stati sconfitti 2-0 da uno Zurigo tutt'altro che irresistibile ma cinico nello sfruttare le debolezze dei bianconeri, tanto in fase difensiva (reparto arretrato di casa sorpreso sia in occasione del gol dell'ex Guerrero, sia sull'azione che ha portato al rigore del 2-0 trasformato da Marchesano) quanto in quella offensiva, con il buon possesso palla messo in mostra nel primo tempo da Sabbatini e compagni che non è stato concretizzato. E così i tre punti se li sono portati a casa gli uomini di Breitenberger, mentre al Lugano sono rimastati solo tanti dubbi e la sensazione che davanti a loro Braga, i suoi giocatori e pure i dirigenti bianconeri hanno una montagna bella alta da scalare.
Per la sua prima uscita ufficiale sulla panchina bianconera Braga ha dato fiducia all’undici iniziale schierato una settimana prima contro l’Inter nell’ultimo test precampionato, quindi con i Hajrizi, Daprelà e Ziegler davanti a Baumann, fiancheggiati da Lavanchy a destra e Facchinetti a sinistra. Davanti all’ormai collaudato centrocampo formato da Custodio, Sabbatini e Lovric, Bottani in supporto dell’unica punta, il 18enne Nikolas Muci.
I padroni di casa hanno immediatamente preso in mano le redini dell’incontro facendo valere le loro abilità nel palleggio, che hanno portato a una conclusione di Lovric dal limite (dopo bel uno-due con Bottani) e a una girata di Muci in area, entrambe bloccate da Brecher. Pericolosissimo al 16’ l’ex luganese Ceesay, che dopo aver agganciato in area d’esterno sinistro ha mandato il pallone a sfiorare il palo alla destra di un Baumann battuto. Montante (l’altro però) che pochi minuti dopo ha invece spinto in rete il preciso sinistro incrociato di un altro ex bianconero, il laterale sinistro Guerrero, troppo libero (in ritardo la coppia Hajrizi-Lavanchy) di prendere la mira e colpire. Dopo qualche minuto per assorbire il colpo, il Lugano ha ripreso a produrre gioco e in seguito a un contropiede non sfruttato da Muci è stato Bottani a inventare in collaborazione con Lavanchy l’assist per il colpo di testa di Lovric, anche in questo caso intercettato dall’estremo difensore ospite. La seconda doccia fredda della giornata è arrivata in chiusura di primo tempo, quando Ceesay si è letteralmente mangiato Hajrizi in velocità con quest’ultimo che in scivolata ha atterrato in area l’attaccante gambiano. Dal dischetto Marchesano ha spiazzato Baumann realizzando il suo sesto gol in carriera al Lugano (il terzo nelle ultime due partite).
A inizio ripresa Braga ha provato a ridare vigore al suo attacco inserendo Abubakar per Muci ma il Lugano non è inizialmente riuscito ad andare oltre a un tentativo di Lavanchy spentosi sull'esterno della rete avversaria. Attorno all’ora di gioco il tecnico brasiliano si è così giocato anche la carta Demba Ba (al posto di Custodio), ma è solo nell'ultimo quarto d'ora che Sabbatini e compagni – fino a quel momento apparsi spenti e sfiduciati e spaventati ancora da Ceesay in contropiede – sono tornati a farsi pericolosi dalle parti del portiere avversario, dapprima con un colpo di testa spalle alla porta di Ba e poi con un palo pieno colpito da Bottani, sempre con la decisiva deviazione del portiere Brecher. Il forcing finale dei padroni di casa non ha poi più prodotto occasioni e così gli ospiti con il minimo sforzo si sono portati a casa i primi tre punti della stagione.
Lugano - Zurigo (0-2) 0-2
Reti: 20’ Guerrero 0-1. 45’ Marchesano (rigore) 0-2.
Lugano: Baumann; Lavanchy, Hajrizi (72' Monzialo), Daprelà, Ziegler, Facchinetti; Custodio (61’ Ba), Sabbatini (76' Guidotti), Lovric (72' Covilo); Bottani; Muci (46’ Abubakar)
Zurigo: Brecher; Omeragic, Kryeziu, Aliti; Rohner (56’ Boranijasevic), Doumbia, Krasniqi (56’ Hornschuh), Guerrero; Marchesano (84' Gnonto); Ceesay (73' Pollero), Kramer
Arbitro: Horisberger
Note: 2’120 spettatori. Lugano senza Osigwe, Baldé, Macek, A. Muci (infortunati); Zurigo privo di Dzemaili, Khelifi, Koide, Tosin (infortunati). Ammoniti: 44’ Hajrizi. 65' Ceesay. 79' Monzialo e Kryeziu.