Il Sion è il primo club svizzero a introdurre i biglietti nominali nell'intento di prevenire atti di hooliganismo e alleggerire i dispositivi di sicurezza
Il Sion è il primo club svizzero a introdurre i biglietti nominali per assistere ai propri match. Una novità voluta dal club vallesano per cercare di prevenire ancora meglio gli atti di hooliganismo e allo stesso tempo alleggerire i dispositivi di sicurezza in occasione delle partite. "I problemi ricorrenti osservati negli stadi elvetici hanno spinto il Cantone e la Città di Sion a prendere questa decisione – ha spiegato in una nota la società del presidente Constantin, che si ispira al sistema già in vigore in Italia e in Inghilterra –. L'Fc Sion collaborerà per la buona riuscita di un progetto che rafforzerà la sicurezza allo stadio Tourbillon e permetterà a un pubblico ancora più numeroso di tornare allo stadio».
Il consigliere di Stato vallesano Frédéric Favre (Plr), direttore del Dipartimento sicurezza, istituzioni e sport, ha confermato che l'obiettivo a lungo termine è anche quello di diminuire la presenza della Polizia sul posto durante le partite di Super League, che al momento necessitano di un gran dispiegamento di risorse in quanto «i divieti di ingresso allo stadio e sul perimetro dello stesso sono difficili da far rispettare senza un controllo dell'identità degli spettatori».
Una situazione quella in vigore finora che come ha spiegato il sindaco di Sion Philippe Varone «portava giocoforza a una chiara sproporzione tra le forze dell'ordine impiegate in rapporto alle poche centinaia di tifosi suscettibili di creare problemi».
Concretamente, gli spettatori dovranno presentare un documento d'identità all'ingresso dell'impianto – in cui perlomeno inizialmente il settore ospiti rimarrà chiuso e i posti saranno assegnati –, operazione che permetterà pure di verificare il certificato Covid necessario per assistere alle partite della Swiss Football League. A tal proposito, il club vallesano ha precisato che gli spettatori dovranno possedere il passaporto vaccinale, presentare un test Pcr negativo effettuato nelle 72 ore precedenti al calcio d'inizio o un test antigenico (rapido) non più vecchio di 48 ore. All'interno dello stadio la mascherina non sarà più obbligatoria e i punti di ristoro torneranno in funzione, il tutto già a partire dalla prima sfida casalinga della nuova stagione che domenica 25 luglio alle 16.30 vedrà Tosetti e compagni ospitare il Servette.