CALCIO

Lugano, si va verso lo statu quo

Nel pomeriggio nuovo incontro Renzetti - De Souza, ma sembra che l'avventura in Ticino dell'imprenditore italo-brasiliano sia già agli sgoccioli

22 giugno 2021
|

La notte, forse, ha portato consiglio. L'incontro di ieri pomeriggio tra il presidente del Fc Lugano, Angelo Renzetti, e il sedicente nuovo azionista di maggioranza, Thyago Rodrigo De Souza, non ha permesso di raggiungere di un accordo tra le parti, né sull'effettivo passaggio del pacchetto azionario in mano all'imprenditore italo-brasiliano, né su un'intesa di collaborazione esterna. Renzetti e De Souza si ritroveranno nel corso del pomeriggio per un nuovo incontro che dovrebbe essere risolutivo per quanto riguarda il nuovo assetto dirigenziale del Fc Lugano. Nuovo assetto che con ogni probabilità ricalcherà quello vecchio, con il 60% delle azioni in mano ad Angelo Renzetti e il 40% in quelle di Leonid Novoselskyi, e con De Souza allontanato dalla società. Questo lo scenario al momento più probabile, salvo ovviamente colpi di scena dell'ultimo minuto, i quali, per altro, in questa trattativa non sono certo mancati.

Se l'uscita dal progetto dell'imprenditore italo-brasiliano si dovesse concretizzare, rimarrebbero da capire le implicazioni che ciò comporterebbe sulle mosse di mercato già portate a termine dalla sedicente nuova proprietà, in particolare gli arrivi del tecnico Abel Braga e dell'attaccante Demba Ba. Perché se il passaggio del pacchetto azionario non si è mai concretizzato, c'è da chiedersi quale valore giuridico possano avere dei contratti firmati da una proprietà che tale non era.

Sono ore di passione, insomma, per un Lugano che si trova in una sorta di limbo dal quale sembra non riuscire ad uscire. La squadra ha ripreso gli allenamenti, ma dense nuvole nere incombono sul nome del nuovo allenatore e su un mercato – in entrata, ma soprattutto in uscita – ancora bloccato. L'incontro pomeridiano tra Renzetti e De Souza si spera possa finalmente fare definitiva chiarezza, non tanto sul nome di chi avrà la maggioranza del pacchetto azionario (sembra assodato che il 60% rimarrà in mano all'attuale presidente), quanto su quale sarà il ruolo di De Souza in società o, più probabilmente, su quali saranno i parametri del suo allontanamento.