Un rigore di Nsame nei recuperi raddrizza una partita che sembrava segnata dopo il gol del Cluj all'84, prima del definitivo 2-1 di Gaudino al 96'
Non doveva perdere, se voleva alimentare il suo sogno di accedere alla fase decisiva dell'Europa League. E alla fine lo Young Boys non ha perso. Anche se i gialloneri sono arrivati a un niente dal capolinea in Europa, nell'ultima sfida della fase a gironi, in casa sua, contro il Cluj, a cui serviva necessariamente un successo per passare il turno. E quel successo sembrava praticamente acquisito a sei minuti dal novantesimo, quando il ventiquattrenne attaccante croato Gabriel Debeljuh è riuscito a mettere alle spalle del portiere Von Ballmoos il gol che sembrava valere la qualificazione per il club romeno.
Invece l'epilogo ha cambiato tutto, con quell'intervento di pugno del portiere Balgradean, che ha colpito alla testa il bernese Zesiger, spingendo l'artbirto francese Bastier a decretare un discusso rigore (e la conseguente espulsione dell'estremo difensore ospite): Nsame non si è certo fatto pregare per pareggiare i conti, prima del definitivo 2-1 di Gaudino, con i romeni tutti all'attacco, che ha permesso all'Yb di staccare in extremis il biglietto per i sedicesimi di finale.
Le squadre qualificate ai sedicesimi di Europa League. Dalla fase a gironi: Roma, Young Boys, Arsenal, Molde, Bayer Leverkusen, Slavia Praga, Glasgow Rangers, Benfica, Psv Eindhoven, Granada, Napoli, Real Sociedad, Leicester, Braga, Milan, Lilla, Villarreal, Maccabi Tel Aviv, Tottenham, Anversa, Dinamo Zagabria, Wolfsberg, Hoffenheim, Stella Rossa Belgrado. Dalla Champions: Bruges, Dynamo Kiev, Krasnodar, Manchester United, Ajax Amsterdam, Salisburgo, Olympiakos Pireo, Shakhtar Donetsk.