Il nazionale rossocrociato è tornato nelle rotazioni di Klopp, è già stato decisivo a due riprese per il Liverpool
Momento di grazia per Xherdan Shaqiri al Liverpool. Dopo mesi molto complicati, segnati anche da qualche infortunio, il nazionale rossocrociato ha avuto modo di mettere in mostra il proprio talento. È storia recente: sono bastati una verticalizzazione per il portoghese Diogo Jota autore del gol della vittoria (2-1) ai danni del West Ham, sabato, e dell’assist ad Alexander-Arnold che ha propiziato il punto del 2-0 sempre di Diogo Jota, ma stavolta in Champions League contro il Midtiylland, per restituire ai tifosi dei Reds un beniamino da acclamare, finalmente decisivo, dopo tanta tribuna alternata alla panchina e all'infermeria (solo 262 minuti di impiego, nella passata stagione culminata con il titolo in Premier League, nel campionato corrente sono già 215).
Confrontato a una concorrenza di qualità e uscito un po’ dai radar (e dalle rotazioni) di Jürgen Klopp, sabato Shaqiri ha ritrovato il sorriso dei giorni più felici, pur ammettendo di aver trascorso momenti difficili. «Sono stato a lungo infortunato, ho dovuto lavorare duramente per tornare a impormi. Sono contento di aver ritrovato la condizione e di dare il mio contributo in campo».
Durante l’estate le prospettive non erano rosee, all’orizzonte si profilavano un prestito o una cessione. Shaqiri ha però deciso di restare per una terza stagione ad Anfield. Una scelta coraggiosa, piaciuta probabilmente anche a Klopp, il quale gli ha dato una possibilità, nonostante in attacco la concorrenza sia tanta e di livello, con Mohamed Salah, Sadio Mané, Roberto Firmino, Divock Origi, il citato Diogo Jota.
Essere titolare non è semplice, ma le sue ultime apparizioni sono state decisive, per una squadra che non sta brillando. Ogni volta che ha giocato ha lasciato il segno. «Shaqiri - ha commentato Klopp - attraversa un momento di forma straordinario». Il suo apporto ai Reds non è sfuggito a cronisti e osservatori, i tifosi ne hanno tessuto le lodi sui canali social. Il ruolo che Klopp gli ha assegnato, al centro della zona d’attacco, gli ha consentito di essere determinante, nel fulcro del gioco. La sua qualità di rifinitore viene esaltata in mezzo, più che sulla fascia.
Domani il Liverpool torna a misurarsi in Champions League: sarà ospite a Bergamo dell’Atalanta di Gasperini, costretta al pareggio 2-2 dall’Ajax nello scorso turno. Shaqiri ambisce a una maglia da titolare.