Le federazioni inglese, scozzese e irlandese proibiranno il gioco aereo fino agli U12 (ma non in partita), mentre fino agli U18 verrà introdotto in maniera progressiva
Le federazioni inglese (Fa), scozzese e irlandese hanno deciso di proibire i colpi di testa durante gli allenamenti per le categorie inferiori agli U12. Tra i 12 e i 18 anni, invece, il gioco aereo verrà introdotto in maniera progressiva, con palloni di taglia adatta e non troppo gonfiati. Lo ha annunciato la Fa in un comunicato nel quale si dettagliano le nuove linee direttrici. Nessuna decisione è invece stata presa per quel che riguarda le partite, vista la scarsa incidenza di questo tipo di azioni sullo svolgimento di una partita.
La misura fa seguito alle riflessioni scaturite dopo la pubblicazione, lo scorso ottobre, di uno studio dell'università di Glasgow che ha messo in evidenza come gli ex calciatori avessero 3,5 volte più probabilità di contrarre l'encefalopatia traumatica cronica (Cte)... «Logicamente, dopo la pubblicazione dello studio vi sono state richieste affinché il gioco di testa fosse proibito – ha commentato Les Howie, responsabile del calcio di base per la Fa –, ma dobbiamo tenere presente che la ricerca non stabiliva un nesso diretto tra i colpi di testa e le malattie neurodegenerative, non vi era alcuna evidenza che suggerisse l'abolizione del gioco aereo a tutti i livelli».
E in effetti, in partita non è stato proibito nemmeno per i giovanissimi «perché le nostre ricerche mostrano che tra i bambini vi è una media di appena due colpi di testa a partita».
La prossima stagione si procederà pure a una modifica della taglia dei palloni. Fino agli U10 i ragazzi giocheranno con palloni di taglia 3 (diametro tra i 57 e i 60 cm), mentre in precedenza già dai 7 anni venivano utilizzati palloni di taglia 4 (62-66 cm).