Calcio

Manchester United, dura condanna per le offese a Pogba

Il centrocampista francese dei Red Devils bersagliato da insulti razzisti dopo il rigore sbagliato ieri contro il Wolverhampton (1-1)

20 agosto 2019
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Per la terza volta in una settimana la Premier League si trova ad affrontare casi di razzismo verso giocatori di colore. Dopo quelli a Yakou Meite del Reading e Tammy Abraham del Chelsea, oggi nel mirino è finito il centrocampista francese del Manchester United Paul Pogba che ieri nella partita di campionato contro il Wolverhampton sul risultato di 1-1 ha sbagliato un calcio di rigore ed è stato oggetto, via social, di insulti razzisti. A denunciarlo è stato lo stesso United, che in una nota, ha precisato di essere già "al lavoro per identificare" gli autori dei post.

"Siamo disgustati da quei commenti - la reazione dello United - e li condanniamo con grande vigore: gli individui che hanno usato quelle parole non rappresentano i valori del nostro grande club, come dimostrano anche le vaste reazioni di contrarietà dei nostri tifosi sui social". Lo United, prosegue la nota, "ha tolleranza zero verso ogni forma di razzismo e discriminazione, e da tempo aderisce alla campagna #AllRedAllEqual. Lavoreremo per identificare i pochi coinvolti in questi gesti e prenderemo i provvedimenti più duri possibili nei loro confronti".

A sostegno di Pogba - secondo alcuni 'distratto' dalle voci di mercato - si sono subito schierati i compagni di squadra Harry Maguire e Marcus Rashford (con il quale il francese aveva discusso prima di calciare il rigore). Maguire ha definito "disgustosi" i commenti contro Pogba, "adesso basta, il Manchester United è una famiglia e Pogba fa parte della nostra famiglia, chi attacca lui attacca noi tutti", ha twittato Rushford.

La settimana scorsa, il tecnico del Chelsea Frank Lampard si era detto "disgustato" dalle offese ad Abrahm dopo l'errore decisivo nella sconfitta col Liverpool in Supercoppa europea, e aveva invitato le società di social media "a fare di più per fermare questi attacchi". Lo scorso luglio, l'associazione antirazzismo Kick It Out in un rapporto aveva denunciato un incremento del 43% di casi di offese razzismo nella Premier, nell'ultima stagione.

A difesa di Pogba, dopo l'errore dal dischetto, si era schierato ieri sera il tecnico Ole Gunnar Solskjaer spiegando che i rigoristi sono il francese e Rushford. Il tecnico norvegese, era anche intervenuto sulle voci di mercato sul francese (con Real Madrid e Juventus interessate al francese).

"Pogba? In ogni conferenza mi fate sempre la stessa domanda su di lui - le parole di Solskjaer - Per me resta con noi, non ho dubbi. Non sono assolutamente preoccupato. Non c'è conferenza in cui io non abbia risposto a questa domanda, ma nella maggior parte delle volte anche lui ha detto di essere felice qui".