In attesa della ripresa dei campionati, ecco alcuni dati per cominciare a riaccendere i motori del calcio regionale
Maledetto coronavirus, viene da dire. L’emergenza sanitaria in corso ha inevitabilmente spedito ai box anche il calcio regionale, interrotto dopo una sola giornata dopo la pausa invernale. Con lo stop forzato dei campionati, anche le nostre statistiche dei campionati regionali non hanno potuto essere aggiornate come avremmo voluto.
Il girone di ritorno di Seconda Lega prometteva fuoco e fiamme. La leadership dell’ Arbedo avrebbe potuto davvero essere messa in discussione dagli agguerriti Malcantone e Morbio? Risposta che solo il campo – e gli scontri diretti – poteva dare. Lo stesso campo che nel corso del girone d’andata aveva premiato la costanza, la determinazione e la qualità della rosa a disposizione di mister Rivera, che si piazza inevitabilmente sul gradino più alto della classifica riservata agli allenatori più vincenti della categoria con il 78.6% di partite vinte. A completare il podio ci pensano Omar Copelli (Malcantone) con una partita in meno (69.2%) e Alessio Righi (Morbio) con il 64.3% di partite vinte prima dello stop.
Chi ha concluso la stagione ‘monca’ con il miglior attacco? Leader incontrastato anche in questo campo è l’Arbedo, autore di 34 reti in 14 partite per una media di 2,43 gol ogni novanta minuti. Al secondo posto si piazza il Castello guidato da Amedeo Stefani. L’ammontare dei gol messi a referto dalle ‘caprette’ è di 25 reti in 14 gare (1.79 di media). Seguono a ruota – e completano il podio – Morbio e Vedeggio con 24 reti (1.71). E chi, invece, se l’è passata peggio in termini di reti realizzate? La lanterna rossa della speciale classifica è il Rapid Lugano, capace di realizzare solo 12 reti in 14 partite per una media di 0.86 a partita.
Il miglior attacco è la difesa? Nel calcio la si può anche pensare così. Per altre informazioni rivolgersi all’AC Malcantone, ‘premiato’ come miglior difesa di Seconda Lega con sole otto reti incassate in 14 gare e una media di 0.62 per incontro. Segue l’Arbedo con 13 gol presi (0.93 di media) e Morbio 17 (1.21). Chi, invece, ha subito più gol di tutti è il Cademario con 35 reti incassate in 14 gare per una media di 2,50 a gara.
Numeri difensivi da capogiro, quelli del Malcantone, che si rispecchiano pure nell’altra speciale classifica: quella della porta inviolata. La porta della squadra di Copelli è rimasta inviolata in sette occasioni: ben metà delle gare disputate fino allo stop. Dei sette cleansheet registrati, quattro sono avvenuti in occasione di incontri casalinghi, mentre gli altri tre in trasferta. Numeri buoni anche quelli collezionati dal Sementina, seconda squadra con il più alto numero di cleansheet. La porta difesa da Giorgio Marcionelli è rimasta inviolata in cinque occasioni, di cui quattro lontano da Sementina.
Cadenazzo e Morbio sono le squadre che hanno totalizzato più punti in rimonta durante la scorsa stagione di Seconda Lega. Sono ben otto i punti conquistati dalle due formazioni dopo aver ribaltato una situazione di iniziale svantaggio. Curiosità: il Sementina è l’unica compagine delle 14 protagoniste a non aver colto punti in rimonta.
Ogni squadra ha il proprio periodo di tempo preferito per colpire le avversarie. Il Morbio di Righi, per esempio, è la squadra con più gol (5) all’attivo nel primo quarto d’ora di gioco. L’Arbedo preferisce, invece, i quindici minuti dopo la pausa per punire i rivali. Sono, infatti, undici le realizzazioni messe a referto dai bellinzonesi in quel lasso di tempo. E sul finale? Nessuno ha fatto meglio del Malcantone tra il 75esimo e il triplice fischio con 9 reti fatte nel momento spesso più caldo del match.
È il Cademario la squadra con più cartellini del campionato. In 1’260 minuti di gioco (recuperi esclusi), i malcantonesi sono stati puniti con un cartellino in 46 occasioni. Tradotto in numeri: un cartellino ogni 27’. Sempre il Cademario è quella che ha collezionato più cartellini rossi (5) per un totale di un’espulsione ogni 252’. Per contro, invece, la migliore condotta a livello disciplinare è da assegnare al Malcantone, ‘punito’ solo 21 volte (20 gialli e un rosso) con un cartellino.