Calcio regionale

L'ambizioso Arbedo tallona la capolista Balerna

L'analisi dei numeri, alla fine del girone d'andata: alle spalle della coppia di testa quattro squadre si contendono la terza piazza

Rincorrono tutti il Balerna (Ti-Press)
9 dicembre 2018
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La classifica… con sorprese annesse

Si è conclusa non senza sorprese la prima parte di campionato di Seconda Lega della stagione 2018-2019. A farci capire che quello corrente è uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni è la classifica. In cima a tutti troviamo il sorprendente Balerna targato Simone Pichierri, autore di una prima parte di stagione superlativa. Al secondo posto, con una partita in meno e a soli tre punti di distacco, c’è l’ambizioso Arbedo di Rivera, che ancora prima di mettere in archivio il girone d’andata ha preannunciato colpi importanti che andranno a rinforzare maggiormente l’organico dei biancorossi per la rincorsa alla promozione in Seconda Lega Interregionale. È più aperta che mai, invece, la lotta al terzo posto con quattro squadre racchiuse in soli quattro punti. Sarà un inverno sereno, dunque, per Gambarogno, Castello, Vedeggio e Morbio, pronte ad affrontare la preparazione invernale sapendo che, se vogliono restare nelle posizioni di vertice, non sono ammessi passi falsi. Hanno invece incontrato più difficoltà del previsto Riarena, Losone e Ascona, le quali hanno concluso il girone d’andata nelle ultime tre posizioni.


Allenatori: cambi di panchina a Losone e Ascona

Nel corso della prima parte di stagione non sono mancate nemmeno le novità per quanto riguarda gli allenatori. La prima squadra a cambiare è stato l’Ascona. Dopo sole due partite, Jonathan Akai si è fatto da parte per lasciare spazio a Giuseppe Riccio, a cui spetta il compito di condurre i locarnesi alla salvezza. Anche il Losone, dopo le difficoltà incontrate, ha optato per il cambio allenatore: al posto di Damiano Cossi è stato chiamato Gianfranco Bontognali, storico ex allenatore del Gambarogno-Contone.
È Manuel Rivera l’allenatore con la percentuale più alta di vittorie nel lotto dei mister di questa stagione. Il condottiero dell’Arbedo, capitano leggendario dell’AC Bellinzona, vanta il 75% di vittorie, seguito da Pichierri con il 65%.

Balerna e Arbedo le più proficue

È testa a testa tra Balerna e Arbedo anche per chi si contende il miglior reparto offensivo della categoria. I momò, forti di una partita in più, guardano tutti dall’altro al basso con 33 reti realizzate, sinonimo di 2,54 per partita. I biancorossi, anche in questo caso, inseguono con 27 gol, pari a 2.25 ogni 90’. Fatica invece a trovare la via del gol il Riarena di mister Fanaro. I neopromossi in Seconda Lega sono riusciti ad andare a bersaglio soltanto in sei occasioni (media di 0.46 per partita) risultando il peggior attacco della categoria.

Balerna difesa di ferro

La situazione esposta precedentemente non muta per quanto riguarda la miglior difesa. In testa troviamo ancora il Balerna con 10 reti subite in 13 partite (0.77 per partita), seguito dall’Arbedo (10 reti incassate in 12 partite). Il Riarena è la squadra più perforata del torneo con 40 reti incassate (3.08 ogni 90’).

In apertura e in chiusura: quando segnano le protagoniste

Analizzando i numeri al giro di boa di Seconda Lega emerge un dato importante che non fa altro che legittimare il primato del Balerna. La squadra di Simone Pichierri è la squadra che è andata a segno con più costanza. Con 5 reti i neroblù sono quelli che hanno segnato di più nel primo quarto d’ora di gioco. Il Gambarogno di Tazio Peschera, invece, è quello che ha colpito di più nei quindici minuti prima della pausa con 7 reti. E in chiusura? È ancora il Balerna a padroneggiare avendo messo a segno 13 reti delle 33 totali dal 75’ al 90’.


Arbedo e Gambarogno con più clean sheet

Nel calcio, spesso, vale il detto popolare “il miglior attacco è la difesa”. Vero, ma non verissimo. Il popolare detto calcistico non vale per il Balerna, ma trova conferme in Arbedo e Gambarogno, rispettivamente secondi e terzi in classifica. Le formazioni di Rivera e Peschera guidano la classifica delle squadre che hanno mantenuto la porta inviolata in più occasioni. Entrambe al comando con 7 cleen sheet, la differenza sta nel chi predilige le partite casalinghe e chi quelle esterne. L’Arbedo ha mantenuto inviolata la propria porta 3 volte in casa e 4 in trasferta, mentre i rossoneri 4 in casa e 3 lontano dalle mura amiche.

Vallemaggia e Castello: in rimonta vale di più

Nella prima fase di questo girone d’andata, il Vallemaggia di Patrick Donghi ha spesso raccolto consensi dando filo da torcere alle più attrezzate. Eccezion fatta per un leggero rallentamento nelle ultime partite, i valmaggesi possono essere considerati la sorpresa del campionato di Seconda Lega. La (giovane) squadra di Donghi ha dimostrato di non mollare mai e le statistiche lo dimostrano. Capitan Siegrist e compagni, infatti, risultano la squadra che ha guadagnato più punti dopo aver ribaltato una situazione di svantaggio. Sette sono i punti totali aggiunti al bottino dopo essere stati sotto nel punteggio. Simile il discorso per il Castello di Stefani. Le “caprette” hanno portato a casa cinque punti “in rincorsa”.


Arbedo la “più cattiva”, Vedeggio la più “corretta”

Per restare aggrappato al Balerna, l’Arbedo è disposto a fare di tutto. Anche a compromettere la fondamentale classifica fair-play. I bellinzonesi, infatti, risultano essere la squadra “più cattiva” del torneo con 39 cartellini totali, di cui 4 di colore rosso (uno ogni 270’). Per contro, il Vedeggio di Roberto Gatti è la squadra “più corretta”, almeno dal punto di vista delle sanzioni. I blaugrana sono i meno sanzionati con 26 cartellini totali, 25 gialli e una sola espulsione.