Basket

Il weekend di campionato sorride soltanto alla Sam Massagno

La Spinelli passa con agio a Nyon mentre il Lugano e il Riva tra le donne sono costretti alla resa. Montini: ‘Manca sempre qualcosa per arrivare in fondo’

Evan Battey contro Paul Gravet in Lugano-Ginevra
(Ti-Press/F. Agosta)

Perde il Lugano in casa contro Ginevra (77-85), mentre la Sam passa a Nyon (81-62) e il Riva in Vallese è costretto alla resa dall’Hélios (93-83). Questa la sintesi del weekend in A maschile e femminile, con cifre che non raccontano però tutto delle differenze in campo.

Partiamo dai Tigers, ai quali è mancato... uno Zinn per rovesciare il risultato. Infatti il Ginevra si è sudato sino alla fine la vittoria, pur avendo quattro nazionali e quattro stranieri in squadra, perché il Lugano sa giocare a basket e anche bene. Poi, alla fine, come è successo in altre gare, gli ultimi 5 minuti sono diventati spesso letali per mancanza di energie: e se non si trovano tanti punti nelle mani di Dell’Acqua o di Warden o di Bracelli, che comunque la loro parte la fanno, diventa difficile vincere. Il primo tempo, finito 42 pari, dimostra l’equilibrio fra le contendenti. Nel terzo quarto i Tigers, dopo il 57 pari all’8’, vanno al riposo sotto di 7 punti (57-64), con una percentuale al tiro del 44% contro il 54% ospite, segno di un passaggio a vuoto negli ultimi minuti. A inizio ultimo quarto Ginevra scappa sul 65-74 al 3’: un parziale di 8-17 che Sampson e compagni riescono a ricucire sino al 74-65 a 105 secondi dalla sirena, e palla in mano. Ma sull’errore bianconero Zinn (17 punti) firma prima una tripla e poi l’1/2 del 74 a 83 che chiude la gara. «Ci manca sempre un qualcosa per arrivare in fondo – spiega Montini –, però ce la siamo giocata. Un po’ più di pazienza in certi frangenti sarebbe stata utile, ma il fisico e la qualità ginevrina han atto la differenza». Già, perché i 18 rimbalzi in più e i 15 punti dalla panchina sono numeri letali.

Lugano: Sampson 20, Bracelli 7, Warden 9, Dell’Acqua 5, Battey 16, Williams 20 (Picco, Montanari, Donnelly e Agustoni n.e.). Note: Lugano 28/64, 26 rimbalzi, 9 palle perse; Ginevra: 33/61, 44 rimbalzi, palle perse 13.

Domenica in scioltezza per la Sam

La Sam, invece, a Nyon nel primo tempo avanti di 12 punti (35-47), frutto di un primo quarto in equilibrio per quasi 10’, prima che Dusan e compagni prendessero quattro punti di margine (20-24). Nel secondo quarto, dopo 5 minuti di equilibrio è ancora la Spinelli che allunga, prima di 8 (30-38) al 7’, e poi con un Marko Mladjan inarrestabile (13 punti per lui nel primo tempo) trova il +12 (35-47) alla pausa grande. Terzo quarto da incubo per i padroni di casa: la Spinelli, un po’ a zona e un po’ a uomo, li mette alle corde e il parziale di 6-18 è rappresentativo delle differenti forze in campo, per un parziale globale di 41-65 (37% al tiro per Nyon, 51% per la Sam e 13 palle perse a 2 in favore dei ticinesi). Ultimo quarto di pure statistiche: la Sam va a +29 (43-72) al 4’ e poi gestisce con tranquillità il finale di una gara che si chiude sul 62-81 per gentile concessione ospite, con un 21-16 nell’ultimo quarto. «Atteggiamento giusto, palla veloce a circolare, buone soluzioni del collettivo e difesa adeguata» è il commento di Gubitosa, dopo una partita dominata in ogni settore del campo.

Sam Massagno: M. Mladjan 17, Williams 10, Clanton 14, Martino 4, Steinmann 11, D. Mladjan 6, Tutonda 6, Solcà, Dunans 9, Koludrovic 4. Note: Sam 25/55, Nyon 20/67, palle perse Nyon 13, Sam 6; rimbalzi: Nyon 33, Sam 37.

Un 11-0 fatale alle rivensi

Dopo aver condotto la gara per due quarti (43-50 alla pausa), il Riva in Vallese non è riuscito a contenere il ritorno delle padrone di casa, trascinate dai 32 punti di Bruchez. Chiuso comunque il terzo quarto a un tiro di distanza (68-66), e ancora un punto avanti al 4’ (71 a 72), le ticinesi hanno poi subito un parziale letale di 11-0 che ha chiuso ogni speranza. Un Riva migliore in tutte le statistiche tranne al tiro da 2 e da 3: il 12/25 da 3 contro il 2/11. È stata quella la chiave della sconfitta.

Riva: Hunter 24, Picco 6, Bell 28, Veri 16, Fontana 8, Ghidini, Lattuada 1 (Cattaneo, Iemma, Clerici e Galli ne).