Mercoledì, per il campionato, il Lugano ospita il Basilea mentre il Massagno fa visita allo Swiss Central
Damien Leyrolles, che un anno e mezzo fa fu messo alla guida del Centro nazionale di basket di Losanna, creato da SB per formare 13 giovani fra i 16 e i 18 anni unendo studio e basket, è stato sollevato dall’incarico. In una lunga intervista al presidente di Swiss Basketball Giancarlo Sergi, fatta da Patrick Biolley su La Liberté, leggiamo dichiarazioni assai criptiche: da una parte si elogia il lavoro svolto da Leyrolles: la squadra, che gioca in serie B, occupa il sesto posto con 10 vittorie e 9 sconfitte e ha dei giovani interessanti che stanno pensando a un futuro più all’estero che in Svizzera, in un college o università degli Usa, più che a una compagine di serie A. Ma è strano che Sergi affermi che ci sono state divergenze sull’insieme della conduzione del gruppo e che sono mancate visioni più complete sul ruolo che un allenatore deve avere, considerando anche la formazione accademica del CNSB. Aggiunge Sergi: «Abbiamo messo in cantiere un progetto visionario che sta dando frutti, ma, come per tutti i progetti nuovi, bisogna essere in grado di valutarli e apportare le modifiche opportune».
Il nuovo coach entrerà in funzione il 1° maggio, a scadenza del concorso. Per i prossimi due mesi sarà il nuovo coordinatore di SB, il francese Hervé Coudray, ad assumere il ruolo. Crediamo che a entrare in carica possa essere proprio Coudray: sarebbe in sintonia col suo ruolo di coordinatore dei centri di formazione e delle nazionali giovanili. Pensiamo che, se Leyrolles è stato ingaggiato dopo la sua esclusione dalla nazionale femminile quale risarcimento - perché di logica proprio non ce n’era ora che i limiti oggettivi sono venuti al pettine - un suo avvicendamento pare più che logico. Soprattutto disponendo di un tecnico come Coudray, che ha avuto esperienze simili ed è meno legato a certe dinamiche interne al nostro basket.
E già che parliamo di SB, pare abbastanza evidente che i problemi legati al sito di SB siano sempre quelli: mancanza cronica di comunicazione, carenze di aggiornamenti ma presenza di informazioni del tutto inutili, vedi le notizie su Capela: si gratta con la destra o con la sinistra? Il sito non offre più una rassegna stampa nazionale, che era utilissima perché specchio dell’interesse che il basket suscita nell’intero Paese. Eppure ci vorrebbe, specie per chi non ha il tempo di telefonare ovunque per avere informazioni di giornata utili a divulgare le novità in tempi brevi. Anche questo aspetto aiuta il basket a crescere.
Turno infrasettimanale col match numero 20 per i Tigers, che all’Elvetico ospitano gli Starwings alle 19.30, mentre la Spinelli gioca la sua 19a gara a Lucerna, ospite di Swiss Central. Basilea è sempre stata una squadra che ha messo in difficoltà i bianconeri, specie sul loro campo, ma il Lugano visto contro Ginevra è di quelli che non deve temere avversari di livello pari o inferiore al suo. La squadra di Montini ha dimostrato di avere un ottimo carattere e, a dispetto della panchina corta in fatto di stranieri, di essere ben preparata a sostenere molti minuti di lotta. Se poi, come si è visto nelle ultime settimane, soprattutto Ross ma anche Hamilton hanno imparato a coinvolgere maggiormente i compagni e a ridurre di non poco le forzature, il gioco ne ha beneficiato: ma, come sottolineava Montini, il loro apporto è migliorato anche in difesa e ciò ha permesso alla squadra di difendere in cinque e non in tre e un po’. Una differenza sostanziale che si è vista contro una squadra come Ginevra. Poi ci sarà sempre chi non è mai contento, ma bisogna rendersi conto che, in queste condizioni, è veramente difficile pretendere di più.
In collina invece si vola alto, forti della consapevolezza che Massagno è in grado di gestire, almeno sinora, ogni situazione a piacimento. Gubitosa sta utilizzando bene tutta la panchina o quasi, conscio che gli impegni ravvicinati sono quelli che prosciugano più energie perché non concedono molti spazi ai recuperi e agli allenamenti. L’inserimento di Bogues è avvenuto in maniera ottimale e ne ha beneficiato tutto il complesso. Se ci aggiungiamo la notevole crescita di Martino, per il quale mi chiedo perché non venga mai convocato in nazionale, visto che ci sta un Le Sann, a meno che il passato (vedi rifiuto) pesi ancora sulle scelte federative. Ma allora ci starebbe bene che qualcuno lo dicesse a chiare lettere, visto come sono stati magnanimi con i "profughi del 3x3" che hanno rinunciato alla nazionale 5x5 per la "vil moneta". Fatto è che oggi la sfida contro la Cenerentola non dovrebbe impensierire più di tanto Mladjan e compagni, sempre che non si facciano sciocchezze all’infinito. Andare sempre al massimo in partita quando all’orizzonte c’è una finale di Coppa fra tre settimane è più che opportuno, sempre con le necessarie valutazioni…energetiche.