Massagno favorito a Basilea, ma anche il Lugano può giocarsela sul campo del Vevey
Sabato coi quarti di Coppa Svizzera – oggi Patrick Baumann Swiss Cup – tanto per non farci mancare nulla. Il big match è quello fra Ginevra e Friborgo: l’Olympic, uscito malamente dalla SBL Cup, ha nella Coppa il suo secondo obiettivo stagionale e quindi non può permettersi di perdere. Ma a Ginevra i Lions sanno che possono vincere e quindi approdare in finale: le altre sfide vedono le due ticinesi in campo e un Monthey - Neuchatel che sa di riscatto stagionale. La Spinelli è in trasferta a Basilea, i Tigers sono ospiti del Vevey. Appare evidente, classifica alla mano, che la partita di Basilea è certamente alla portata della Sam e la prestazione avuta a Vevey la scorsa settimana testimonia di valori tecnici molto superiori a quelli mostrati dai basilesi. Però la squadra di Antonios è di quelle capaci di tutto e di più in una partita secca, e la Coppa non è scevra di sorprese. Quindi la Spinelli dovrà andare in campo con la determinazione adeguata per non dover soffrire oltremisura.
Quanto sia stata digerita la sconfitta di Vevey lo si evince dalle parole di coach Gubitosa: "Al di là di episodi più sfavorevoli che favorevoli, non possiamo nasconderci dietro questi fatti: non abbiamo giocato con l’intensità e la disciplina che richiedeva una simile sfida. È una lezione per tutti e quindi spero che si faccia tesoro di quanto successo. Gennaio è un mese molto impegnativo per noi, ma in Coppa vogliamo arrivare sino alla fine, come in altre competizioni. Il messaggio deve essere chiaro per tutti".
I Lugano Tigers sono in trasferta su uno dei terreni più ostici, quello di Vevey. La squadra di Montini, con il recupero di Ross, è praticamente al completo e ha dimostrato la sua crescita con le due recenti vittorie in campionato. Il Vevey è strutturalmente migliore e ha uno straniero in più, oltre a un Dubas che sa fare la differenza. Ma anche Montini ha uno Zinn in grande spolvero. Il play svizzero è stato molto lucido a fine partita contro il Boncourt, dopo una prova superlativa con la tripla doppia. "Noi possiamo giocare pure meglio di così, anche se oggi contava soprattutto vincere: ma dobbiamo essere più squadra per tutti i quaranta minuti, non solo a sprazzi. Stiamo crescendo bene, ma per fare meglio tutta la squadra deve giocare in sintonia e nel rispetto degli schemi".
Insomma, un Lugano dal buon potenziale che potrà anche mettere in difficoltà il Vevey e complicargli l’accesso alle semifinali solo giocando di squadra e senza perniciosi quanto inutili individualismi. E, come sempre in Coppa Svizzera, mai dire mai.