ATLETICA

Gli svizzeri non incantano al meeting di Lucerna

Mujinga Kambundji mostra segnali di progresso rispetto ad Athletissima, ma i riflettori sono tutti per l'inossidabile Shelly-Ann Fraser-Pryce

Arriveranno tempi migliori
(Keystone)
20 luglio 2023
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Non è di certo una serata da incorniciare quella della delegazione elvetica al meeting di Lucerna. Dove i riflettori sono puntati soprattutto sulla trentaseienne Shelly-Ann Fraser-Pryce, la dieci volte campionessa del mondo che divora i 100 piani, fermando i cronometri sul 10’’82 in quella che era la sua prima esibizione sulla distanza in questa stagione. Qualche progresso l’ha evidenziato anche la nostra Mujinga Kambundji, che è si riuscita a migliorare di 17 centesimi il proprio tempo rispetto ad Athletissima, ma l’11’’24 è ancora lontano dal suo vero potenziale, e così la trentunenne bernese si è dovuta accontentare del settimo posto.

Quanto agli altri elvetici, le impressioni migliori le hanno destate la vallesana Lore Hoffmann (che negli 800m ha realizzato il personale stagionale in 2’00’’48) e la ginevrina Rachel Pellaud, con il suo nuovo tempo di riferimento sui due giri di pista (2’00’’95).