Freestyle

È di Noé Roth l'ultimo acuto in Engadina

Negli aerials lo zugano mette in riga tutti. Gloria anche per Pirmin Werner, bronzo iridato

L’abbraccio fra Roth e Werner
30 marzo 2025
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I Campionati del mondo in Engadina si sono conclusi con un'apoteosi per la Svizzera. Noé Roth ha infatti vinto l'oro negli aerials, mentre lo zurighese Pirmin Werner ha conquistato il bronzo.

Il 24enne del Canton Zugo ha difeso con successo il titolo conquistato a Bakury nel 2023. E lo ha fatto in grande stile: con 143,31 punti per il suo Double Full-Double Full-Full, ha battuto il secondo classificato americano Quinn Dehlinger di quasi 20 punti.

«È il miglior salto che abbia mai fatto in vita mia – ha poi commentato Roth al termine della competizione, prima di elogiare la prova di Werner, il cui salto presentava un coefficiente di difficoltà maggiore rispetto al suo: «Io e Pirmin ci spingiamo a vicenda in allenamento». Per il 25enne zurighese, che giovedì aveva vinto il bronzo nella gara a squadre con Roth e la sorprendente Lina Kozomara, si tratta della prima medaglia individuale in un grande evento. Ha dato il massimo nella ‘Super Final’, mancando per poco l'atterraggio con il suo ‘Hurricane’ (Full-Triple Full-Full).

Con l'oro di Roth e il bronzo di Werner, la Svizzera chiude i ‘suoi’ Mondiali con un bottino di nove medaglie. Negli aerials ha conquistato tre medaglie, così come nello skicross (oro per Fanny Smith e Ryan Regez, oltre che per il duo Smith/Regez). Mathilde Gremaud (oro nello sci slopestyle), Sarah Höfflin (oro nello sci Big Air) e Valerio Jud/Sina Siegenthaler (bronzo nello snowboardcross a squadre) hanno completato un bilancio più che soddisfacente.