Sci alpino

Odermatt e Meillard spingono la valanga svizzera

Ventidue successi e un totale (record) di quarantaquattro podi: per i colori rossocrociati è stato un inverno da incorniciare

Di motivi per sorridere ce ne sono più d’uno
(Keystone)
28 marzo 2025
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È stato un inverno particolarmente generoso con Swiss-Ski quello andato agli archivi giovedì sulle nevi di Sun Valley, nell'Idaho. Per ben ventidue volte a bordo pista, al termine della gara, è risuonato il salmo svizzero per suggellare il trionfo di uno sciatore elvetico, ossia cinque volte in più rispetto a una già soddisfacente stagione precedente. Ancora una volta la Svizzera si è dunque rivelata la nazione più vincente, precedendo in questa classifica l'Italia (15 successi) e la Norvegia.

A livello individuale, la parte del leone l'ha fatta Marco Odermatt, salito a otto riprese sul gradino più alto del podio (nelle due precedenti stagioni ci era riuscito 13 volte), quattro in più del francese Clément Noël, specialista dei paletti stretti, secondo fra gli uomini per numero di vittorie. Subito dietro al transalpino, appaiati a quota tre successi, ci sono Loïc Meillard, Franjo von Allmen, Henrik Kristoffersen e Timon Haugan. A completare il bilancio rossocrociato sul fronte maschile sono Justin Murisier, Thomas Tumler e Alexis Monney, tutti e tre vittoriosi in un'occasione.

Il dato più eclatante è però un altro: quello del numero di podi collezionati dagli sciatori elvetici nel corso della stagione. Addirittura quarantaquattro per i rossocrociati, per battere un primato che resisteva da quarant'anni. E più precisamente dall'inverno 1984/85, quando, trascinata dall'indimenticato Pirmin Zurbriggen, la Svizzera aveva toccato quota 38 podi. Odermatt (15 podi) e Meillard (7) ne hanno assicurati la metà.

Se Odermatt è stato il primattore fra gli uomini, in campo femminile a recitare i panni della protagonista è stata Federica Brignone: l'azzurra, vincitrice fra l'altro della Coppa del mondo, ha fatto ancora meglio del nidvaldese, centrando dieci vittorie. Alle sue spalle ha chiuso Mikaela Shiffrin, la statunitense che, malgrado l'infortunio che l'ha costretta a stare ai margini delle competizioni per due mesi, è pur sempre riuscita a raggranellare quattro successi. Tre sciatrici, fra cui Lara Gut-Behrami, hanno chiuso la stagione con tre successi. Oltre alla ticinese, la sola altra elvetica capace di salire sul gradino più alto del podio quest'inverno (e l'ha fatto per due volte in slalom) è stata Camille Rast.