Cinque anni dopo l'ultima volta, la Germania torna al successo in discesa. Lara Gut-Behrami (miglior svizzera) chiude ottava
Battuta il giorno prima dall'austriaca Cornelia Hütter per 15 centesimi di secondo, la tedesca Emma Aicher si è pienamente rifatta nella seconda discesa di Kvitfjell, prova che ha visto Lara Gut-Behrami chiudere ottava (e miglior svizzera), centrando così il suo primo successo in Coppa del mondo.
Grazie all'exploit della 21enne (in possesso pure del passaporto svedese e che per diversi anni ha vissuto dai parenti a Engelberg), la Germania torna così sul gradino più alto del podio in discesa cinque anni dopo l'ultima volta, quando a Garmisch, nel febbraio 2020 si impose Viktoria Rebensburg.
Sull'Olympiabakken, Emma Aicher, che è un'atleta polivalente, non è stata perfetta, ma è comunque riuscita a essere la più veloce nell'ultima parte della pista, cosa che le ha permesso di lasciarsi alle spalle, per soli tre centesimi di secondo, l'americana Lauren Macuga, medaglia di bronzo ai Mondiali di Saalbach.
Cornelia Hütter (terza a 19 centesimi) e le italiane Federica Brignone (quarta a 33 centesimi) e Sofia Goggia (sesta a 36 centesimi) continuano invece la bagarre per la conquista della coppetta di specialità. La 32enne austriaca, seconda nella classifica di specialità, ora accusa 16 punti di ritardo nei confronti della leader Brignone, mentre Goggia ora è a 34 punti dalla vetta.
Tutte fuori dalla top-10 la vigilia, le svizzere hanno fatto un po' meglio nella replica, con Lara Gut-Behrami che ha concluso la sua gara all'ottavo posto a 51 centesimi dalla vincitrice e Corinne Suter immediatamente alle sue spalle (a 54 centesimi). Come venerdì, la ticinese si è ben comportata nei passaggi tecnici, ma ha pagato sul piano della velocità nella parte di scivolamento finale.