Rally

Tutti contro Sainz: ai nastri di partenza la 47esima Dakar

Si comincia dal bivacco di Bisha, in Arabia Saudita, con un prologo ‘soft’. Poi, però, sarà una prima settimana tutta in salita

Lo spagnolo in azione nella passata edizione
(Keystone)
2 gennaio 2025
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La Dakar 2025 accende i motori in Arabia Saudita per la sua 47esima edizione, che si concluderà il 17 gennaio. Il via dal bivacco di Bisha, nel quadrante sud-ovest del Paese con un prologo ‘light’ di un'ottantina di chilometri totali. In controtendenza a una prima settimana di gara tutt'altro che ‘di ingresso’, anzi durissima. A sfidarsi nella corsa che apre la stagione del motorsport, su quasi ottomila chilometri di deserto di cui oltre cinquemila cronometrati, ci saranno cinque categorie principali di veicoli: moto, auto, Challenger (prototipi leggeri a quattro ruote), Ssv (quadricicli leggeri di serie) e camion. In più si aggiungono cinque veicoli con tecnologie innovative e i mezzi storici della Dakar Classic, categoria che corre con classifica di regolarità, per un totale di oltre 500 equipaggi. Nella gara auto, tutti contro il campione in carica Carlos Sainz che punta alla ‘manita’ (per fare pari con Nasser Al-Attiyah) con cinque diverse Case e quest'anno con la nuova Raptor. Oltre al 62enne padre dell'ex ferrarista Carlos Jr, in gara con la Ford ci sono l'altro spagnolo Nani Roma, lo svedese Mattias Ekstroem e il giovane statunitense Mitch Guthrie. In sella alle moto in questa edizione mancheranno due plurivincitori: Toby Price e Sam Sunderland, passati alle auto dove divideranno una Toyota Hilux. Caccia così al campione in carica Ricky Brabec su Honda, che vanta due vittorie così come l'argentino Kevin Benavides su Ktm. Grande attenzione andrà posta sulle Hero di Ross Branch, vincitore del Mondiale rally raid e secondo alla Dakar nel 2024, e del cileno José Ignacio Cornejo Florimo, sempre molto rapido anche se più volte sfortunato.

Grande curiosità per la gara dei camion che parla tanto italiano con gli Iveco Powerstar come veicoli da battere dopo aver vinto l'ultima edizione con il ceco Martin Macik, che torna per difendere il titolo.