Ruth Metzler-Arnold nuova presidente di Swiss Olympic

Ruth Metzler-Arnold (60 anni) è la nuova presidente di Siwss Olympic. È stata eletta dal parlamento dello sport svizzero, riunito a Ittigen, con 329 voti su 495, contro le 162 preferenze raccolte dal suo sfidante, Markus Wolf.

La nuova numero uno di Swiss Olympic, che succede al consigliere nazionale Udc Jürg Stahl, ha avuto una carriera politica fulminante: nel 1999, all'età di 34 anni, è diventata uno dei più giovani membri del Consiglio federale della storia, per poi essere estromessa dal governo quattro anni dopo.

Con la sua candidatura al Consiglio federale, il Ppd, che all'epoca deteneva ancora due seggi, mirava a portare una donna al governo in occasione delle partenze dei suoi due ministri Flavio Cotti e Arnold Koller. Rappresentante della nuova generazione, l'11 marzo 1999 l'appenzellese fu eletta insieme al friborghese Joseph Deiss.

Ha sostituito Arnold Koller al Dipartimento federale di giustizia e polizia. Sui temi di politica sociale, la signora Metzler ha spesso difeso posizioni liberali. Sul tema chiave del suo mandato di Consigliera federale, la politica in materia di asilo e di stranieri, ha spinto per l'adozione di misure più severe, anche a causa delle pressioni esercitate dagli altri partiti.

Quattro anni più tardi, dopo le elezioni federali del 2003, la ministra di Giustizia e Polizia è stata vittima degli appetiti dell'Udc. Essendo stata eletta due ore prima di Joseph Deiss, fu il suo seggio a essere attaccato per primo da Christoph Blocher nel rinnovo del Consiglio federale, con il tribuno della destra capace di imporsi per 121 voti a 116. La democristiana, che avrebbe dovuto essere eletta Presidente della Confederazione per il 2004, è diventata il terzo membro del Consiglio federale a non essere rieletto.

Dopo la sua estromissione, Ruth Metzler ha insegnato per un breve periodo all'Università di San Gallo. Tra il 2005 e il 2010 ha lavorato per Novartis a Parigi e Basilea. Dal 2010, l'ex ministro è titolare di una società di consulenza e comunicazione. Negli ultimi anni ha anche ricoperto diversi incarichi in consigli di amministrazione e fondazioni.

È la quarta volta consecutiva che Swiss Olympic sceglie un presidente proveniente dal mondo politico. Ruth Metzler ha approfittato della sua esperienza politica per condurre una campagna efficace, nonostante non abbia mai ricoperto funzioni direttive in federazioni sportive. La scelta del Parlamento dello sport ha chiaramente tenuto conto delle componenti economiche e politiche. La difficile situazione finanziaria a livello federale ha fatto temere una riduzione delle sovvenzioni. Con l'elezione dell'ex consigliera federale, Swiss Olympic spera che la sua rete di conoscenze possa evitare l'eventuale taglio.