Scatta domani la rassegna continentale, in cui la skip nutre grandi ambizioni, mentre in campo maschile s'intende dimenticare i Mondiali casalinghi
La rassegna continentale scatterà domani a Lohja, in Finlandia, e ancora una volta la delegazione rossocrociata ha grandi ambizioni. Capitanata da Silvana Tirinzoni, la squadra femminile rimette in gioco quella corona europea conquistata dodici mesi fa in quel di Aberdeen. La skip è abile strategicamente, e può contare su tre compagne altrettanto scaltre. “Non è semplice trovare giocatrici disposte a fare tutti questi sacrifici. Il curling non permette di sostentarsi, richiede inoltre parecchi spostamenti”, ha dichiarato la 45enne. Le due posizioni occupate da Selina Witschonke e Carole Howald (che hanno scambiato i ruoli rispetto alla scorsa edizione) sono di frequente sottovalutate: spesso meno spettacolari, i sassi lanciati consentono tuttavia di costruire o spezzare il gioco. L’intento è di migliorare ulteriormente la coesione in vista dei Giochi del 2026... Nella bacheca di Tirinzoni e compagne manca infatti solo una medaglia olimpica. Il quartetto ha dunque lavorato intensamente anche fuori dal ghiaccio, in sala pesi. Non sarà comunque una comparsata in terra finlandese, anzi. “L’obiettivo è di conquistare una medaglia, ma anche le altre squadre – in primis Danimarca e Norvegia, che sfideremo domani – hanno aspettative simili”, ha commentato invece Alina Pätz.
In campo maschile rappresenteranno i nostri colori Pablo Lachat, Sven Michel, capitan Yannick Schwaller e Benoît Schwarz. Argento e bronzo nel 2022 e nel 2023, il quartetto è chiamato a dimenticare la grande controprestazione dei Mondiali di Sciaffusa, quando si fermò inaspettatamente nella fase a gironi. “Un risultato che sembrava negativo, ma non abbiamo mal interpretato la rassegna”, ha puntualizzato Schwaller. Lo skip intende dimostrare il buono stato di forma del team a iniziare domani pomeriggio dall’Austria.