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Si accendono i riflettori sul ventiseiesimo Rally del Ticino

Domani, poco dopo le 21, scatterà da Balerna la nuova edizione. Chi succederà nell'albo d'oro a Gilardoni e Bonato?

A Isone un contributo di solidarietà
(Ti-Press)
26 settembre 2024
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Domani sera, poco dopo le 21, a Balerna si accenderanno i riflettori sull’edizione 2024 del Rally del Ticino, la ventiseiesima della serie. Oltre sessanta vetture, tra cui mezza dozzina di auto storiche, si daranno battaglia sulle strade del Sottoceneri tra oggi e domani per eleggere il successore di Kevin Gilardoni, il vincitore di un anno fa (ma che sulle strade ticinesi si era imposto nel 2022 più tre volte di fila tra il 2016 e il 2018), in un appuntamento amato non solo dai piloti di casa nostra ma pure da molti piloti stranieri, e che oltre a essere valido per il campionato svizzero conta pure per il Lakes Rally Trophy, di cui sarà la quarta e ultima tappa.

Oltre al citato Gilardoni e al fido Corrado Bonato (Citroën C3 WRC Plus), gli elementi più attesi sulle strade ticinesi sono il neocastellano Gregoire Hotz (VW Polo), plurivincitore del campionato nazionale (ben 8 titoli), che sarà assistito dal ticinese Pietro Ravasi, e Michael Burri (Skoda Fabia), figlio d’arte di quell’Oliver Burri che è stato un pilota celebre in Svizzera ma non solo, ma da tenere d’occhio ci sono indubbiamente anche il momò Mirko Puricelli (Citroën Ds 3), ‘gentlemen driver’ vincitore della Ronde Vedovati nel 2014, il veterano ticinese Paolo Sulmoni (Ford Fiesta) e il varesino Simone Miele (Skoda Fabia), già vincitore dell’Irc.

Un'iniziativa con Ticino Solidale in favore della Vallemaggia

Ad aprire le danze domani sera, come detto, sarà la ‘ps1 Ticino Ricambi’ a Balerna, dove il primo equipaggio dovrebbe giungere attorno alle 21.10. La gara riprenderà poi sabato mattina, quando saranno in programma dapprima le prove speciali in Malcantone e in Valcolla che introdurranno quella di Isone, al solito molto attesa. Per l’occasione, gli organizzatori hanno deciso di lanciare un’iniziativa in collaborazione con Ticino Sociale, Associazione già attiva per la raccolta fondi a favore della Vallemaggia, riscuotendo un contributo di dieci franchi (dall’età di tredici anni in poi) per assistere alla ps isonese, dove gli appassionati avranno la possibilità di vedere due passaggi dei concorrenti, siccome la ‘ps’ è in cartellone due volte tra fine mattinata e inizio pomeriggio. Parte del contributo sarà versato a Ticino Sociale in favore dei vari progetti di ricostruzione. Naturalmente, se qualcuno volesse fare un’offerta superiore la differenza verrebbe interamente devoluta a favore dell’iniziativa.

Poi, nel pomeriggio la gara riprenderà con le ultime tre Speciali in programma, ovvero – nell’ordine – Malcantone, Valcolla e Penz, dove si chiuderà il ventiseiesimo Rally del Ticino, prima dell’arrivo previsto (indicativamente dalle 19 in poi) all’albergo Coronado a Mendrisio.