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La Supercoppa in Ticino sarà un’ottima vetrina

Tutto pronto alla Gottardo Arena di Ambrì per accogliere sabato 24 agosto la prestigiosa manifestazione, che unirà propaganda e partite di alto livello

In sintesi:
  • La manifestazione in programma sabato 24 agosto alla Gottardo Arena di Ambrì offrirà grande spettacolo grazie all'altro livello delle squadre presenti
  • L'occasione sarà però anche ideale per far conoscere alle nostre latitudini una disciplina sportiva ancora piuttosto sconosciuta
12 agosto 2024
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«La Federazione svizzera di pallamano ha scelto il Ticino come sede per la Supercoppa, e ciò ci fa ovviamente enorme piacere», ha esordito il presidente dell’emanazione cantonale Nicola Bignasca alla presentazione dell’evento, vale a dire la giornata in cui si assegnerà la Supercoppa sia in ambito maschile sia nel settore femminile. «Nella Svizzera interna, dove la pallamano è sport diffusissimo, c’è interesse affinché questa disciplina prenda spazio anche nelle regioni meno abituate a questo gioco, e noi ticinesi, come ultimi affiliati a livello temporale, rappresentiamo lo scenario ideale».

‘Disposti a ospitare eventi di ogni genere’

La manifestazione, che unirà dunque il carattere agonistico di altissimo livello all’operazione di propaganda, si terrà sabato 24 agosto in quel di Ambrì, alla Gottardo Arena (il ghiaccio verrà ovviamente coperto), davvero un palcoscenico prestigioso sia per i ticinesi che vorranno presenziare sia per gli appassionati che non mancheranno di raggiungere la Leventina da oltre Gottardo. «La nostra bellissima Arena – votata fra l’altro come terzo miglior stadio per l’hockey di tutta la Svizzera – è aperta ormai da tre anni», ha detto il presidente del Cda dell’Ambrì Piotta Filippo Lombardi, «e nelle nostre intenzioni doveva essere un faro a livello regionale, capace di ospitare, oltre alle partite di disco su ghiaccio, anche altri eventi, proprio per far conoscere la nostra struttura in tutto il Paese. E le partite di Supercoppa, in questo senso, rappresentano certo una vetrina ideale».

Ma che rapporto ha il presidente con la pallamano? «Il caso vuole che, fra i pochi sport da me praticati in gioventù – insieme al nuoto e a un po’ di cross – ci fosse proprio la pallamano. Quando frequentavo il Collegio Papio di Ascona, durante una vacanza di sci venimmo alloggiati in una palestra. Vedemmo giocare a pallamano e, incuriositi, il pomeriggio, dopo aver sciato, provammo anche noi. Naturalmente, dai nostri colleghi svizzero-tedeschi, che erano bravissimi, subimmo sonore sconfitte. Da lì in poi, però, ci capitava di andare al Centro sportivo di tenero quando erano presenti le migliori squadre a livello svizzero, per ammirarle e per tornare a giochicchiare ogni tanto anche noi».

‘Una disciplina molto inclusiva’

La giornata del 24 agosto, ad ogni modo, non sarà dedicata soltanto alle sfide fra le squadre vincitrici del campionato e della Coppa Svizzera, ma presenterà pure tornei giovanili, in cui 120 ragazzi dai 6 ai 17 anni potranno misurarsi e, al contempo, mostrare al pubblico – che si spera possa raggiungere le mille unità – la bellezza di questo sport ancora piuttosto sconosciuto alle nostre latitudini, tanto da venire ancora confuso, ogni tanto, con la pallanuoto.

Di nuovo Nicola Bignasca: «Sarà un ottimo veicolo propagandistico, a cui prenderanno parte fra l’altro anche una squadra italiana con cui siamo in ottimi rapporti, e un altro club proveniente da Ginevra. Speriamo che una simile iniziativa possa magari invogliare altri bambini e ragazzi a intraprendere questo magnifico sport, che possiede davvero molti pregi. È una disciplina molto inclusiva e in cui tutti i giocatori sono molto coinvolti, sia in attacco sia in difesa, e in cui tutti vanno a segno. Inoltre, pur essendo uno sport molto dinamico e di contatto, è molto ben regolamentato, e dunque farsi male è praticamente impossibile, anche per questa ragione riscuote successo anche fra le ragazze».

Presente al lancio dell’evento anche Chantal Wick, che oltre a essere responsabile del settore marketing della Federazione svizzera di pallamano è anche una forte giocatrice della Gc Amicitia Zurigo e vicecapitana della Nazionale rossocrociata. «Sono molto felice», ha confessato, «che la pallamano stia finalmente prendendo piede anche in Ticino, dove è giunta soltanto a partire dal 2017 e dove ormai ci sono 8 squadre giovanili iscritte ai campionati svizzeri, e dove appunto la Federazione ha scelto di disputare l’edizione 2024 della Supercoppa. In vent’anni di pallamano, è la prima volta che mi capita di venire in Ticino per via del nostro sport, e questo è davvero un buon segnale. La presenza ad Ambrì delle quattro squadre migliori del Paese sarà garanzia di un ottimo livello, proprio ciò che serve per far conoscere la disciplina nelle zone marginali, dove il gioco non rientra ancora fra quelli preferiti dai giovani. Colgo inoltre l’occasione per ricordare che proprio il nostro Paese, fra poco, tra novembre e dicembre, sarà fra quelli che organizzeranno (con Austria e Ungheria) il Campionato continentale femminile di pallamano, e che Basilea ospiterà dunque alcune partite di livello assoluto».

Fra l’altro, la Svizzera sarà coinvolta anche nell’organizzazione dei prossimi Europei maschili (in questo caso insieme a Spagna e Portogallo), che si terranno invece nel 2028. Fra gli uomini, alle ore 18, a contendersi il trofeo saranno il Kadetten Sciaffusa (vincitore del titolo nazionale) e il Kriens-Lucerna vincitore della Coppa Svizzera. La sfida femminile sarà invece, alle ore 15, fra Brühl-San Gallo (vincitore del campionato) e il Gc Amicitia Zurigo, che ha invece alzato la Coppa. I biglietti per la Supercoppa sono in vendita su Ticketcorner.