CORSA D'ORIENTAMENTO

A Meride i nazionali Howald e Bachmann timbrano il cartellino

Nella quarta prova del Trofeo miglior orientista sul podio maschile vanno anche i ticinesi Manuele Ren e Tobia Pezzati

16 aprile 2024
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Nella quarta gara del Trofeo miglior orientista BancaStato/Asti, i nazionali rossocrociati Florian Howald e Sophie Bachmann hanno apposto il loro timbro vincente sui percorsi più lunghi della giornata, che ha riunito a Meride oltre 400 gareggianti. La corsa maschile è stata molto combattuta, con Manuele Ren (Asco Lugano) e Tobia Pezzati (Scom Mendrisio) che hanno impensierito a lungo il vincitore sui difficili tracciati predisposti dalla Scom Mendrisio nei boschi del Monte S. Giorgio, dove vallette e valloni hanno costituito uno dei compiti tecnici più ostici. Manuele Ren è stato al comando della corsa fino al quattordicesimo dei 18 punti di controllo del percorso HAL, prima di incappare in un gravoso errore di valutazione, che gli ha fatto perdere oltre tre minuti, impossibili poi da recuperare fino al traguardo. Il suo distacco è di 1’11’’ sull’ex compagno di team rossocrociato Howald. Molto simile la prestazione di Tobia Pezzati, in corsa per la vittoria fino a tre punti di controllo dal termine. Poi l’inceppo nella ricerca della lanterna con il codice 50, costato 3’28” rispetto al crono di Howald e l’addio ai sogni di gloria anche per lui, che chiude al terzo rango, staccato di 2’56’’.

Dominio delle ragazze in maglia rossocrociata anche fra le DA, con la vittoria di Sophie Bachmann e il rango d’onore di Siana Senn, in ritardo di 49 secondi sulla vincitrice. La migliore delle ticinesi è Elisa Bertozzi (Gold Savosa), distanziata di 6’59’’. Dietro di lei, con soli 7 secondi di distacco, si è inserita Alice Maddalena (O-92 Piano di Magadino), più rapida di Emma Kocsis (Asco Lugano) di 37 secondi.

La specificità del bosco e della sua rappresentazione cartografica ha causato diversi errori di interpretazione, rivoluzionando l’assetto abituale di alcune categorie giovanili, in particolare di quelle dei più piccoli. Sono così balzati inaspettatamente al vertice delle loro classi di età Jannick Borgeaud, fra gli H 12, mai stato sul podio nelle prime tre gare dell’anno, e Giona Robadey fra gli H 14, una sola volta classificato finora fra i primi tre della categoria.

Nei gruppi dei masters prima gara e primo successo dell’anno per Andrea Arnet (C.O. Aget Lugano) fra le D 60 e primo podio assoluto per Nathalie Pini (Aget Lugano) nelle cinquantenni. Al maschile, Giorgio Bernasconi (Scom Mendrisio) è pure alla prima apparizione con relativo successo pieno, mentre Tiziano Boiani (O-92 Piano di Magadino) si aggiudica la prima vittoria dell’anno fra gli H 50, approfittando dell’assenza di Stefano Maddalena, sceso a Parma per imporsi nelle due prove di Coppa Italia, middle e long, fra gli H 55.

I risultati completi si trovano al sito www.swiss-orienteering.ch.

Vincitori di categoria

H 10: Julian Pronini (Gold Savosa); H 12: Jannick Borgeaud (O-92 Piano di Magadino); H 14: Giona Robadey (Unitas Malcantone) H 16: Giulio Romagna (Asco Lugano); H 18: Samuele Bonini (Asco Lugano); H 40: Michele Ren (Asco Lugano); H 50: Tiziano Boiani (O-92 Piano di Magadino); H 60: Francesco Guglielmetti (Gold Savosa); H 70: Giorgio Bernasconi (Scom Mendrisio); HAL: Florian Howald (O-92 Piano di Magadino);

D 10: Caterina Bernet (Unitas Malcantone); D 12: Maila Del Don (Asco Lugano); D 14: Viola Amadò (Unitas Malcantone); D 16: Sara Bomio-Pacciorini (GOV Vallemaggia); D 18: Ambra Bonini (Asco Lugano); D 40: Maura Pronini (Gold Savosa); D 50: Nathalie Pini (C.O. Aget Lugano); D 60: Andrea Arnet (C.O. Aget Lugano); DAL: Sophie Bachmann (OLV Baselland); 3. Elisa Bertozzi (Gold Savosa).