Non ci sono più partite “facili” per la formazione di Pezzatti e Saez, che, dopo aver collezionato 2 soli punti sui 6 in palio contro il fanalino di coda Ginevra, si vede costretta a recuperare ben 7 punti per riacciuffare le due squadre austriache del Wolfurt e del Dornbirn.
Chi ben comincia è a metà dell’opera e la sfida contro il Wimmis viene inaugurata proprio all’insegna di questo motto: Ruggiero e Saez conquistano un fallo in area sulla prima azione concreta e capitan Ruggiero non delude dal dischetto, portando i suoi in vantaggio dopo solo un minuto di gioco. I bernesi non si fanno però scoraggiare e rispondono con una serie di azioni pericolose che obbligano il Biasca a tenere alta la guardia. I Viola hanno dal canto loro varie chance per incrementare il vantaggio, tra queste il palo pieno centrato da Mattia Bigiotti al 16’. Sono però gli ospiti a riportarsi in parità grazie a un tiro di Jonathan Pfähler che coglie Figueiredo in contro tempo.
Il confronto si fa più concitato nel secondo periodo con Meier che con un paio di spunti individuali in rapida sequenza dà filo da torcere al reparto difensivo ticinese. Sono poi gli estremi difensori i protagonisti della successiva fase di gioco, a partire da Iseli, che si rifà su Ruggiero sul secondo rigore. Anche Figueiredo para due tiri diretti. Un buon boxplay biaschese impedito alla formazione rosso-gialla di rendersi pericolosa con l’uomo in più. È anzi proprio il secondo frangente di superiorità numerica a mandare in tilt gli Oberländer, che si vedono spedire un uomo sulla panchina dei penalizzati. Saez non se lo fa ripetere e capitalizza il diretto con un violento tiro nel sette che riporta il sorriso sui volti tesi di compagni e tifosi. A mettere la firma sulla terza rete ci pensano i fratelli Boll: Gregorio si sgancia in avanti puntando con determinazione la porta e trova un assist-pallonetto per Camillo, che buca la rete colpendo la pallina a mezz’aria e mette così a referto la sua prima rete stagionale. La tranquillità del 3-1 con 4 minuti da giocare è solo transitoria perché un minuto più tardi il divario viene accorciato. I giocatori del Wimmis vedono rosso e non accennano a togliere il piede dall’acceleratore. Fortunatamente le vampate della formazione ospite si concludono con un nulla di fatto e l’Rcb torna così a cogliere la posta piena, un risultato che in campionato mancava dall’11 di novembre.
La classifica vede ora il Biasca in quinta posizione a quota 15 punti, a soli 4 punti di distanza dal Wolfurt che però ha disputato una partita in più e con il Thunerstern (13 punti) che con due partite in meno incalza da dietro. Sarà proprio la formazione delle Stelle ad accogliere i rivieraschi nello scontro diretto di domani.