In Lnb i gordolesi si impongono contro il Sarganserland, mentre i bellinzonesi vengono sconfitti dal Grünenmatt
Di fare i playout per il secondo anno consecutivo il Verbano non ne vuole sapere e lo ha dimostrato sconfiggendo il Sarganserland 8-4 al Centro sportivo di Tenero e portandosi a -3 dal duo Davos-Reinach in settima e ottava posizione, continuando anche a tenere di mira il Ticino (+4) e il Limmattal (+5). Decisivo il periodo centrale, nel quale i biancoblù si sono portati dal 2-1 al 6-1, grazie a Vitali, Siira e Cappiello, tutti autori di una doppietta nei primi quaranta minuti. Nel terzo conclusivo Nordh e ancora Vitali, che alla tripletta ha aggiunto un assist venendo logicamente eletto quale migliore in campo, hanno arrotondato ulteriormente il punteggio, prima della timida risposta ospite, che ha fruttato tre gol.
Gli uomini di Nico Eberli sono stati bravi nell’applicare il gameplan approntato e a gestire tatticamente il confronto contro una compagine che ha pensato soprattutto a chiudersi e a colpire in contropiede. «Siamo stati bravi in fase offensiva, ma pure solidi in quella difensiva. Si può dunque dire che abbiamo sempre avuto in mano il pallino del gioco, anche nel finale di gara, quando abbiamo avuto un piccolo calo», riassume l’assistente allenatore Simone Barra.
Il Ticino non è invece riuscito a sfruttare il primo match point per i playoff. Contro il Grünenmatt, i rossoblù sono incappati in una serata storta, uscendo sconfitti per 5-2. Per guadagnare la tanto bramata matematica qualificazione, a Monighetti e compagni basterà comunque vincere uno dei prossimi due incontri. Al Forum Sumiswald, i padroni di casa hanno lottato con orgoglio fin dal primo minuto, portandosi in vantaggio per 2-0, e poi per 4-0 al termine della frazione centrale. Per il Ticino, le reti di Ciapini e Regazzi sono arrivate troppo tardi. «Siamo entrati in campo abbastanza molli, e loro ci hanno sorpreso giocando con grande intensità: lottavano di più e vincevano più duelli», spiega il viceallenatore Masa. «Soprattutto nel primo tempo, abbiamo subito tanti tiri in porta e senza gli interventi del nostro portiere, il risultato sarebbe stato più pesante. Loro difensivamente sono stati aggressivi e ci hanno impedito di trovare conclusioni a rete pericolose. Insomma, non siamo mai stati davvero pericolosi».
Dopo una settimana di pausa, sabato 10 febbraio al Centro sportivo di Tenero è in programma il derby di ritorno (ingaggio d’inizio alle 19.30), mentre il giorno seguente la regular season si concluderà con Ticino-Kloten e Thun-Verbano (entrambe alle 19).