motociclismo

In Austria affarone di Bagnaia

L'italiano fa tripletta con pole position, gara sprint e gran premio. Dettwiler ventesimo nelle Moto3

È sempre lui il numero uno
(Keystone)
20 agosto 2023
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La decima tappa stagionale del Motomondiale allo Spielberg è stata cannibalizzata da Francesco Bagnaia (Ducati), che ha conquistato la pole position, la gara sprint di sabato e il gran premio domenicale. In questo modo l'italiano fa un netto passo in avanti verso la conferma del suo titolo mondiale, ottenuto l'anno scorso. Sia al sabato, sia alla domenica, alle spalle di ‘Pecco’ si sono piazzati il sudafricano Brad Binder (Ktm) e l'italiano Marco Bezzecchi (Ducati Vr46).

Con la sua 16esima vittoria in carriera in MotoGp e la terza vittoria (oltre a due secondi posti) nelle ultime cinque gare, Bagnaia allunga a +62 sullo spagnolo Jorge Martin (Ducati-Pramac), soltanto settimo in Austria, e a +69 su Bezzecchi. Il successo del 26enne non è mai stato messo in discussione, con un vantaggio finale di oltre cinque secondi. «Sinceramente mi aspettavo di avere un ritmo superiore, ma le condizioni erano difficili per tutti – ha spiegato il torinese –, sono poi riuscito a trovare il ritmo giusto e a ottenere i tempi che mi aspettavo».

Intanto nel gran premio di Moto3, vinto al fotofinish dal turco Deniz Öncü davanti allo spagnolo leader del Mondiale Daniel Holgado, ha fatto il suo debutto nella categoria il 18enne solettese Noah Dettwiler, grazie a una wild card offerta dal team Cuna de Campeones. E Dettwiler, normalmente impegnato nel campionato juniores spagnolo, ha ripagato la fiducia nei suoi confronti, con un buon ventesimo posto, dopo essere partito dalla 23esima piazza. Ha perso posizioni in partenza, ma poi ha recuperato con alcuni sorpassi, guadagnando altre due posizioni grazie a dei ritiri di corridori davanti a lui. Il suo manager è tra l'altro il campione del mondo delle allora 125 del 2005 Tom Lüthi, ultimo svizzero a correre nel Motomondiale, fino al suo ritiro a fine 2021.

Infine il successo in Moto2 è andato all'italiano Celestino Vietti, davanti al leader del Mondiale, lo spagnolo Pedro Acosta.