A sorpresa lo statunitense si aggiudica il British Open, il major più antico al mondo, sbaragliando la concorrenza. ‘Cullavo questo sogno sin da bambino’
La 151esima edizione del British Open va a Brian Harman. A sorpresa, lo statunitense ha lasciato solo le briciole alla concorrenza, vincendo un totale di 271 colpi (67, 65, 69, 70: -13) il major di golf più antico al mondo. Al Royal Liverpool golf club di Hoylake, par 71, il trentaseienne georgiano ha superato il numero 2 al mondo Jon Rahm, che ha chiuso a 277 colpi (-7), insieme a Sepp Straka, Tom Kim e Jason Day. Per Harman, quello inglese è il primo successo in carriera in un Major dopo le due affermazioni sul Pga Tour, l’ultima delle quali nel 2017. Un’impresa importantissima quella dello statunitense che, ora, può sognare un posto nel team statunitense alla Ryder Cup in programma a Roma dal 29 settembre al 1. ottobre.
In testa fin dal secondo round, Harman ha dominato la scena in quello che era l’ultimo stagionale dello Slam. «È una gioia incredibile: ho realizzato il sogno che cullavo fin da quando ero solo un bambino. Non riesco ancora a crederci», sono le prime parole di un Brian Harman in lacrime, a cui questo exploit ha fruttato la bellezza di tre milioni di dollari, in un torneo che era dotato di un montepremi di sedici milioni e mezzo, che è il più alto in assoluto nella storia della competizione.