I Kansas City Chiefs trionfano in rimonta al Super Bowl

Una partita decisa da un calcio vincente, un halftime show con Rihanna incinta, un inno nazionale che ha fatto venire le lacrime agli occhi ai giocatori e il ritorno dei personaggi M&M’s sono stati alcuni dei momenti salienti del 57° Super Bowl, vinto domenica dai Kansas City Chiefs contro i Philadelphia Eagles per 38-35.

Le lacrime dell’allenatore degli Eagles durante l’inno: la versione molto ispirata di "Star Spangled Banner", l’inno americano, da parte del cantante country Chris Stapleton ha commosso fino alle lacrime l’allenatore di Philadelphia, Nick Sirianni, così come i colossi Jason Kelce (Eagles, 134 kg) e Chris Jones (Chiefs, 135 kg). Sui social media, molti hanno ritenuto che si trattasse della migliore esibizione in un Super Bowl dal 1991 con Whitney Houston, il gold standard.

Gli Eagles hanno colpito per primi, impiegando appena 1’51" per aprire le marcature con una corsa di 1 yard del loro quarterback Jalen Hurts, dopo una fase da sogno in attacco, dando il via a un festival offensivo. Il giovane timoniere degli Eagles ha disputato un primo tempo straordinario, con 3 touchdown, di cui due di corsa, non lontano dalla perfezione se non fosse stato per il fumble che è costato sei punti alla sua squadra.

I personaggi M&M’s sono tornati: a fine gennaio, l’azienda dolciaria aveva annunciato che sarebbero stati messi da parte dopo che una parte della destra conservatrice americana li aveva giudicati politicizzati. Hanno approfittato di due spot pubblicitari per fare il loro ritorno "definitivo".

Anche l’attore, scrittore e regista Ben Affleck si è distinto nella giungla degli spot del Super Bowl, apparendo nei panni di un dipendente di un drive-in Dunkin’, la catena di caffè americana di cui è un grande fan, davanti a veri clienti e venendo "sorpreso" dalla moglie, la cantante Jennifer Lopez, che gli dice di tornare a casa.

Patrick Mahomes ha lasciato la caviglia sul campo

A 1’33" dalla fine del primo tempo, il linebacker degli Eagles TJ Edwards ha placcato il quarterback dei Chiefs, che si è distorto la caviglia destra, già slogata in una partita di playoff a fine gennaio. Il quarterback è uscito zoppicando, con il volto contorto dal dolore, un monito per Kansas City che non era al meglio in questa fase della partita. Ma il miglior giocatore della stagione ha resistito fino alla fine della partita, senza battere ciglio.

Rihanna canta, incinta

La cantante barbadiana ha allietato il pubblico con i suoi successi durante l’intervallo e ha poi annunciato di essere di nuovo incinta, come suggerisce il suo ventre arrotondato che ha infiammato i social network, a meno di un anno dalla nascita, il 13 maggio 2022, del figlio il cui padre è il rapper A$AP Rocky. Questa è stata la sorpresa, annunciata da Rihanna negli ultimi giorni prima di uno show che altrimenti non prevedeva nulla, con una performance molto sobria e senza ospiti.

Kadarius Toney, decisivo, ha riportato Kansas City in controllo: il ricevitore ha segnato su una ricezione di 5 yard all’inizio del quarto quarto, dando il vantaggio (28-27) ai Chiefs, che erano in svantaggio da oltre mezz’ora. Pochi minuti dopo, lo stesso numero 19 si è spinto per 65 yard sul campo dopo un punt di Philadelphia. Questo ha permesso alla sua squadra di segnare di nuovo e di prendere un vantaggio di otto punti (35-27 dopo la conversione).

Harrison Butker ha mandato in paradiso gli Chiefs con un punt come aveva già fatto nella semifinale contro Cincinnati quindici giorni fa. Il calcio da 27 yard a otto secondi dalla fine della partita ha regalato agli Chiefs il loro secondo Super Bowl in quattro stagioni.