Tour de Ski, la Svizzera ha una bella carta da giocare
Domani in Val Monastero si apre l’edizione 2023, con una prova sprint in cui la lucernese Nadine Fähndrich ha indubbiamente l’opportunità di dire la sua
La Svizzera del fondo ha la sua carta da giocare nell’edizione 2023 del Tour de Ski che s’appresta a iniziare. Quella carta è Nadine Fähndrich, ventisettenne lucernese che è indubbiamente tra le favorite e che aspira ad arrivare almeno tra le prime dieci della classifica generale. Tuttavia, per riuscirci l’elvetica dovrà indubbiamente riuscire a superare i propri limiti sulle distanze maggiori, ciò che le permetterebbe di far meglio di quell’undicesimo posto ottenuto nel gennaio di due anni fa. Il miglior risultato di un’elvetica nel trittico continentale risale all’ottavo posto conquistato da Nathalie von Siebenthal nel 2017 e pure nel 2018.
Vincitrice a due riprese in Coppa del mondo nello sprint, a stile classico e no, l’elvetica ha visto le sue quotazioni salire per la prova d’avvio della tourneé natalizia, che si apre quest’oggi in Val Monastero – appunto – con una prova sprint seguita il giorno dopo da un’altra sulla distanza dei 10 chilometri (a stile classico), dopo che diverse sprinter svedesi hanno deciso di fare l’impasse sull’appuntamento, tra cui una delle maggiori protagonisti della prima parte di stagione, Emma Ribom.
La battaglia per il successo finale, tuttavia, dovrebbe trasformarsi in un duello tra la svedese Frida Karlsson e la statunitense Jessie Diggins, anche perché Natalia Nepryaeva non sarà in grado di difendere il proprio titolo per la messa al bando degli atleti russi.
Al maschile, invece, c’è un solo nome sulla bocca di tutti, ed è quello di Hösflot Klaebo, in una prova che dovrebbe trasformarsi in una specie di passerella per i fondisti norvegesi. Per quanto riguarda i colori rossocrociati, il grigionese Jonas Baumann può legittimamente ambire a chiudere tra i migliori quindici.
Dopo l’appuntamento d’apertura nei Grigioni, a completare le tappe del Tour de Ski 2023 da qui all’8 gennaio saranno le prove di Oberstdorf e soprattutto in Val di Fiemme, dove la leggendaria ascesa all’Alpe Cermis darà un volto definitivo alla classifica.
