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Svizzera gagliarda ma sconfitta in Polonia

Nelle prequalificazioni per gli Europei Roberto Kovac e compagni vanno alla pausa centrale in vantaggio, ma si spengono nel terzo quarto

Prestazione positiva da parte di Nzege e compagni
(Keystone)

Finisce 79-64 la sfida fra Polonia e Svizzera, ma non è stata una débacle perché i rossocrociati hanno saputo tenere bene il campo, malgrado le assenze. La mancanza di un play, fuori infatti Kazadi e Zinn, la Svizzera ha pagato l’egoismo e la forzature di Fofana (4/13) e anche un certo peso degli esterni: fortuna vuole una prima parte di gara sorretti dal tiro da 3, 8/21, che li ha tenuti anche avanti.

Primi 4 minuti di gioco senza costrutto, 10-0 per i polacchi e poi la Svizzera comincia a prenderci da 3 e con cinque triple, recupera a -2 alla prima pausa, 17-15. I padroni di casa non ci sono, i nostri giocano con grande spirito e, dopo il 20 pari al 5’, Solcà firma il primo vantaggio, 21-23 al 7’ e poi Kovac, 3+1, il 26-27 all’8’. Vantaggio che sale a +5 alla pausa con 5 punti di Dubas e un assist per
Kovac: 32-37.

Terzo quarto con un +5, 34 a 39 in entrata e avanti fino al 5’, 44-45. Poi si è spenta la luce: parziale di 15-0, +14, 59-45 all’ultima pausa e game over. Mancanza di energie ma anche di qualità, tiri forzati e qualche vuoto di troppo in difesa, hanno creato il baratro. La Polonia ha fatto il suo, ha condotto l’ultimo quarto senza patemi d’animo e ha vinto, anche se non è stata la Polonia degli Europei. Ma la Svizzera ha fatto vedere buone cose e l’emergenza combattuta con grinta, segnali importanti in funzione della sfida di domenica. Bene Kovac, 16 punti e fosforo, bene anche il giovane Burrell e Juri Solcà in regia, molto meglio, per gli equilibri e il collettivo, di Fofana. Dubas nella prima metà e N’zege nella seconda fra i migliori.

Polonia - Svizzera (32-37) 79-64
Svizzera: Anabir 2, Kovac 16, Kübler 2, Burrell 5, Solcà 5, Dubas 11, Gravet 8, Fofana 8, N’zege 7, Martin 0.