motociclismo

Bastianini interrompe il regno di Bagnaia

Doppietta italiana ad Aragona, sul podio con Espargaró. Subito fuori Quartararo e Marquez e Mondiale riaperto

Quarta vittoria stagionale
18 settembre 2022
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Il Gran Premio d’Aragona saluta il ritorno di Marc Marquez dopo una lunga assenza. La sua gara dura però una manciata di curve: viene dapprima tamponato da Quartararo (eliminazione pesantissima la sua) e poi si tocca con Nakagami, lo spagnolo, a differenza del francese e del nipponico, riesce a rimanere in sella, ma la sua moto paga il pegno e lo spagnolo è costretto al ritiro. Intanto in testa, quasi non ci sarebbe più bisogno di dirlo, Pecco Bagnaia, partito dalla pole position, si mette subito davanti a tutti a dettare il ritmo, se non per una parentesi con Bastianini in testa. Bagnaia sembrava in grado di controllare poi la gara, ma all’ultimo giro il redivivo Bastianini riesce a sorpassare il connazionale e va a conquistare il quarto successo stagionale e a interrompere a quota quattro la serie consecutiva di vittorie del rivale. Il podio lo completa lo spagnolo Aleix Espargaró. Complice la caduta di Quartararo la classifica mondiale è più incerta che mai: il francese ha ancora solo 10 punti di vantaggio su Bagnaia e 17 su Espargaró. E nemmeno Bastianini a -48 è completamente tagliato fuori dai giochi. Domenica prossima il nuovo duello, in Giappone.

La gara di Moto2 è andata allo spagnolo Pedro Acosta, che ha preceduto i connazionali Aron Canet e Augusto Fernandez. Nel Mondiale Fernandez mantiene la prima posizione, davanti al giapponese Ai Ogura (oggi quarto), per sette punti, anche Canet è ancora in gara per il successo finale con i suoi 37 punti di ritardo.

Nelle Moto3 vittoria per il leader del Mondiale, lo spagnolo Izan Guevara (che ha approfittato della controprestazione del compagno di squadra e connazionale Sergio García, secondo nel Mondiale, che ha chiuso in tredicesima posizione, per portarsi a +33), davanti al giapponese Ayumu Sasaki e al giovane iberico Daniel Holgado, al primo podio nel Motomondiale, a diciassette anni.