Ippica

Longines Csi Ascona, tutto pronto per il ventinovesimo balzo

Tanti i big che da giovedì daranno lustro a uno dei concorsi più importanti a livello nazionale. Impreziosito dalle finali del Campionato svizzero

Il vincitore della passata edizione in azione
(Ti-Press)
5 settembre 2022
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E con questa fanno ventinove. Arrivano a tante, quest’anno, le ‘puntate’ del Longines Csi Ascona; un traguardo che la manifestazione di salto più importante del cantone (oltre che una delle più prestigiose organizzate in Svizzera), taglia di slancio. Anzi... al galoppo. L’appuntamento con i grandi salti è fissato questo fine settimana, già da giovedì, quando all’ex aerodromo di Ascona andrà in scena la prima delle venti gare in programma sull’arco dell’appassionante quattro-giorni a tutta ippica.

Forte delle quattro stelle di cui può fregiarsi – che di fatto nella gerarchia nazionale lo piazzano alle spalle unicamente del Csio di San Gallo e ai ‘cinque stelle’ di Basilea e Ginevra – il Concorso ippico internazionale di Ascona è indubbiamente uno degli appuntamenti clou in un contesto nazionale sempre più rarefatto di manifestazioni di levatura mondiale. Impreziosito quest’anno anche dalla finale élite del Campionato svizzero di salto. «Cosa che contribuirà a elevare ulteriormente dal punto di vista tecnico la competizione», premette Rogier van Iersel, direttore sportivo del Longines Csi Ascona.

Fatta questa premessa, Van Iersel snocciola qualche cifra relativa alla ventinovesima edizione della manifestazione, che prevede un totale di venti gare (4 giovedì, 7 venerdì, 6 sabato e 3 la domenica). «Per il circuito 4 stelle, tra venerdì e domenica, avremo in totale sei gare, di cui cinque che metteranno in palio punti per la classifica mondiale, motivo per il quale, come in passato, anche per questa puntata potremo vedere in lizza nomi assai noti a livello internazionale, a garanzia di un’altra edizione di indubbio spessore tecnico. Complessivamente, queste gare vedranno in lizza 41 tra cavalieri e amazzoni, in rappresentanza di 10 Paesi, per un totale di poco meno di 90 cavalli. E fra questi avremo ben 4 vincitori del Gran premio conclusivo nelle ultime 5 edizioni». E sono: la belga Gudrun Patteet (vincitrice nel 2016), il tedesco Hans-Dieter Dreher (2017), il belga Jos Verlooy (2019) e l’olandese Leon Thijssen (che aveva sbancato la passata edizione). «Segno che ad Ascona si torna sempre volentieri, vuoi per il contesto, vuoi per lo spessore tecnico della competizione».

Folta anche la presenza di cavalieri svizzeri, che cercheranno a loro volta di ritagliarsi un po’ di gloria nelle competizioni principali dell’appuntamento, dove l’ultimo a riuscire nell’impresa era stato Theo Muff, in sella ad Acomet, nel 2010, ma dove, anche, su tutti svetta Markus Fuchs, dominatore incontrastato della ribalta asconese addirittura per sei edizioni consecutive, dal 2000 al 2005. «Complessivamente saranno una ventina i binomi rossocrociati». Sarà la volta buona per vedere la bandiera svizzera tornare a sventolare in cima al podio più prestigioso? La risposta la si avrà domenica dalle 15.30, quando i migliori 40 cavalieri si daranno battaglia all’ultimo salto nel Gran Premio Longines Ascona, presentato da BancaStato. Ad affiancare quest’ultima e, ovviamente, Longines (anche cronometrista ufficiale), nel novero degli sponsor principali della manifestazione ci sono Axim, Kessel, Engel&Völkers, Copernicus, Finpartner e Navigazione lago di Lugano.

Sei pure le gare che, da giovedì a sabato, caratterizzeranno il concorso due stelle, che vedrà in lizza 34 tra cavalieri e amazzoni in rappresentanza di sette nazioni e un totale di 58 cavalli. «E, anche in questo caso, a dare un po’ di pepe alla competizione, ci sarà il fatto che due gare metteranno in palio punti per la classifica internazionale», con l’apice che verrà toccato con il Gran premio due stelle conclusivo in programma sabato sera, a partire dalle 20.45.

Ma il Concorso ippico di Ascona, come tradizione vuole, non è un appuntamento a uso esclusivo dei professionisti, e dunque a completare il già nutrito programma ci saranno le gare (anche in questo caso sei in totale) riservate agli amatori, che vedranno al via 29 binomi.

Ciliegina sulla torta, come detto in apertura, il gran finale del Campionato svizzero élite, che si svolgerà in due passaggi: la qualificazione di venerdì (18.45) e la finale, in due fasi, di domenica (11.30 e 13.15). Che, con la partecipazione di Bryan Balsiger, (48° della classifica mondiale e 3° di quella U25), Alain Jufer (152), Niklaus Schurtenberger (164), Barbara Schnieper (182), Elian Baumann (230), Niklaus Rutschi (266), Edwin Smits (288) e Romain Duguet (293), che hanno tutti recentemente rappresentato la Svizzera in campionati e gare di Coppa del mondo, tutti (o quasi) i migliori al via. Unica defezione i cavalieri che hanno rappresentato la Svizzera ai Mondiali di Herning, in Danimarca: Martin Fuchs, Steve Guerdat, Edouard Schmitz e Pius Schwizer saranno infatti tutti al via del concomitante Csio di Spruce Meadows a Calgary, in Canada.