Sempre meglio definito anche il programma del Galà dei Castelli
Cast regale per la 47a edizione di Athletissima, in programma domani sera a Losanna. I 100 femminili – così come i 200 maschili – promettono infatti grande spettacolo alla Pontaise. Le corsie dei 100 femminili saranno infatti occupate da nomi degni di una finale olimpica. Pazzeschi i tempi fatti registrare dalle protagoniste: basti pensare che la più "lenta" è Mujinga Kambundji col suo record svizzero di 10"89. Ravvicinatissimi i limiti appartenenti alle americane Aleia Hobb (10"81), Twanisha Terry (10"82) e Tamari Davis (10"83). Il successo dovrebbero ad ogni modo giocarselo le saette giamaicane Shelly-Ann Fraser-Pryce, Shericka Jackson e Elaine Thompson-Herah. Ricordiamo che la Fraser, togliendo il titolo alla Thompson (un po’ in ritardo quest’anno, rispetto ai suoi standard) è ritornata campionessa del mondo. Tolti i tempi – assai sospetti – fatti registrare da Florence Griffith-Joyner, le due giamaicane detengono i 5 migliori risultati della storia, e lo scorso anno a Losanna la Fraser ha fatto segnare uno stratosferico 10"60.
Si annunciano palpitanti pure i 200 maschili, con l’atteso duello fra Lyles e Knighton. Autore di un fantastico 19"31 ai Mondiali di Eugene, Noah Lyles avrà senz’altro intenzione di battere il suo miglior risultato sulla pista vodese (19"50), stabilito nel 2019. Il pubblico dell’Olimpico terrà senz’altro d’occhio anche la prestazione di Erryon Knighton, il prodigioso 18enne statunitense: vanta un personale di 19"49 e solo Bolt, Michael Johnson e Lyles hanno corso meglio di lui, alla sua età. Ci si attende molto pure da altri due concorsi, il triplo femminile e il peso maschile. L’anno scorso, infatti, Yulimar Rojas aveva effettuato proprio a Losanna il secondo salto triplo più lungo della storia, vale a dire 15,52 metri, pari a 15 cm meno del record del mondo, stabilito da lei stessa ai Giochi di Tokyo poche settimane rima. Quest’anno è arrivata a 15,47 m e, se le condizioni lo permetteranno, domani sera potrebbe migliorare il suo limite stagionale. Obiettivo 23 metri, infine, per gli americani Ryan Crouser e Joe Kovacs, stelle del lancio del peso.
Sarà di altissimo livello la gara dei 100 m ostacoli femminili al meeting bellinzonese in cartellone il 12 settembre. Saranno infatti presenti diverse campionesse olimpiche, mondiali ed europee, ad esempio Camacho Quinn, trionfatrice ai Giochi di Tokyo e prima atleta portoricana a conquistare un oro olimpico, ma anche bronzo ai recenti Mondiali di Eugene (Oregon). Ci sarà pure la statunitense Nia Ali, argento olimpico a Rio, 2 volte iridata sui 60 m indoor e campionessa mondiale a Doha: era fra le favorite ai Mondiali di luglio, ma è purtroppo caduta in batteria. A sfidarle ci sarà la campionessa europea di Monaco, la polacca Pia Skrzyszowska, oltre all’elvetica Ditaji Kambunji, che in Baviera ha vinto il bronzo. Confermata pure la presenza sui 3mila m dell’azzurro Yeman Crippa – vincitore a Monaco dell’oro nei 10mila e del bronzo sui 5mila – che tenterà di battere il record italiano sui 3 km. Fra i suoi maggiori antagonisti ci sarà il keniano Jacop Krop, argento mondiale sui 5mila. Nei 400 ostacoli, il vicecampione europeo Wilfried Happio (francese) sfiderà il campione mondiale Dos Santos (brasiliano). Inserita inoltre una seconda serie nei 400 femminili, in omaggio alla Nazionale elvetica (presente al completo) finalista sia a Eugene sia a Monaco. Gli organizzatori comunicano che i biglietti per la tribuna sono già esauriti, mentre quelli per la tribunetta sono ormai limitati. Prevendita su www.galadeicastelli.ch.