PALLANUOTO

La stagione degli Sharks si arresta a Carouge

Lugano battuto anche in gara 2 dei quarti di finale ed eliminato dalla corsa al titolo. È il peggior risultato stagionale dal 2012

3 luglio 2022
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Estenuante. Potremmo definire così la stagione dei Lugano Sharks, appena conclusasi ai quarti di finale, peggior risultato dal 2012, alla piscina Fontenette di Carouge. Dopo la sconfitta in casa di giovedì, era necessaria una vittoria in terra romanda, che purtroppo non è arrivata. Il Carouge si è imposto 14-10 ed ha strappato il biglietto per le semifinali, che giocherà contro il Kreuzlingen.

Poco da dire sulla partita, a parte le 7 reti di Scala, con gli Sharks che si presentano a Carouge per la sfida decisiva della stagione senza il portiere titolare Maksimovic (sostituito molto bene dal giovane Casoli), senza Tedeschi, senza Zanola e con soli nove elementi a referto. Alle assenze, si aggiunge poi il peso del viaggio, che ha influito sulla prestazione degli ospiti, mai realmente in partita.

Si conclude così una stagione molto travagliata, la prima e ultima di mister Argentiero sulla panchina degli Sharks. Infatti, poche settimane orsono, il coach ha rassegnato le sue dimissioni, accettate dalla dirigenza, che valutando i risultati ottenuti, il lavoro svolto e le dinamiche instauratisi, ha preferito assecondare la richiesta ricevuta.

Già nei prossimi giorni, la società comunicherà il nome del nuovo allenatore, che raccoglierà l’eredità di una stagione complicata, con la speranza di poter ritornare presto nelle alte posizioni di classifica, valorizzando i giovani del vivaio.

Carouge - Lugano (5-2, 5-3, 2-3, 2-2) 14-10

Carouge: P. Gazzini, T. Gazzini 2, Fischer 3, Karamustafa 2, Blary, Malaspinas 1, Pontikeas 3, Maréchal 2, Catillaz, Baertschi, Rota, Leuenberger, Sonno 1.

Lugano: Casoli, Scala 7, Pagani, Prencipe, Radivojevic 1, Iacono, Bortone, Fiorentini 1, Nieddu 1.