Il grandissimo favorito ha rispettato le attese precedendo l’eritreo Girmay e lo spagnolo Bilbao
La prima tappa del Giro d’Italia, snodatasi tra Budapest e Visegrad è stata caratterizzata dalla lunga fuga degli italiani della Drone Hopper Androni giocattoli Mattia Bais e Filippo Tagliani, partiti immediatamente e ripresi a poco più di 10 chilometri dal traguardo, dopo che il loro vantaggio aveva anche superato i dieci minuti.
La tappa si è dunque decisa nell’ultima salita, quando il primo a scattare è stato il belga Lawrence Naesen dell’Ag2R ai -3,5, è stato poi il turno di Lennard Kämna della Bora Hansgrohe, ripreso a 800 metri dall’arrivo. È dunque stata volata con l’olandese dell’Alpecin-Fenix che, favorito anche dalla caduta di Caleb Ewan (che era parzialmente terzo e che ha "tamponato" Girmay), ha preceduto l’eritreo dell’Intermarché Biniam Girmay e lo spagnolo della Bahrain Pello Bilbao.
Van der Poel rientra così nel ristretto gruppo di campioni capaci d’indossare la maglia gialla e la maglia rosa alla prima partecipazione al Tour de France, rispettivamente al Giro d’Italia.
Domani si prosegue con una cronometro di 9,2 km nella capitale ungherese.