Sara Bomio-Pacciorini si è imposta nelle D12, Oleg Anuchkin è giunto secondo tra gli over 60. Settimo posto per Elena Pezzati nelle Elite
Una vittoria e una medaglia d’argento potrebbero sembrare poca cosa quale bottino incamerato dagli orientisti ticinesi nella prima gara nazionale disputata nella regione di Brugg, nel bosco Geissberg sopra il villaggio di Villigen. Tuttavia il bilancio è decisamente migliore se si considerano anche i molti ranghi fra i top ten, in una competizione che ha radunato nel palazzetto dello sport adiacente allo stadio di Schachen 1’100 concorrenti. La corsa è stata definita dal vincitore degli Elite, Mathias Kyburz, "molto lunga e molto dura", per le vaste zone di rovi e di rami spezzati che ricoprivano il terreno, in particolare nella prima parte dei tracciati. La vittoria è arrivata dalla più giovane gareggiante ticinese, Sara Bomio-Pacciorini (Gov Vallemaggia), che si è affermata nelle D12, mentre l’argento è merito di Oleg Anuchkin (C.O. Aget Lugano), secondo fra i master over 60. Assenti tanto Elena Roos che Tobia Pezzati ed Elia Ren, è toccato a Elena Pezzati, Elisa Bertozzi e Manuele Ren il compito di difendere i colori rossoblù nelle massime categorie, dal chilometraggio superiore ai 10 chilometri in linea d’aria per le ragazze (con 450 metri di salita), vicino ai 15 chilometri per gli uomini (con 680 metri di salite). Buoni i risultati delle ragazze, con la Pezzati al settimo rango e la Bertozzi all’undicesimo nella gara vinta da Julia Jakob davanti a Sarina Jenzer, mentre Manuele Ren, dopo un buon inizio, ha interrotto a metà la sua prova. Risultati completi al sito www.swiss-orienteering.ch.