A Bettmeralp ritorno fra l’élite internazionale per 25enne di Sagno. Scontro con un compagno di squadra in allenamento: stagione finita per la 30enne di Cugnasco
È alta stagione per la corsa d’orientamento sul piano nazionale e internazionale. Bettmeralp ha ospitato una serie di gare di grande intensità. Il venerdì sera 800 concorrenti hanno gareggiato in notturna per il titolo nazionale; sabato è stata la volta della prova middle di stampo nazionale, con 1500 partecipanti, accompagnata dall’Euromeeting per una ventina di squadre nazionali. Domenica un evento long, in parte condizionato dalla nebbia, ha concluso il weekend vallesano.
Gli orientisti ticinesi hanno confermato anche in Vallese il buon momento che sta attraversando il movimento, tanto sul piano giovanile, che su quello degli attivi e dei seniores. Podii, medaglie e piazzamenti nei top ten hanno rallegrato la trasferta dei ticinesi, che hanno avuto in Tobia Pezzati il loro miglior esponente, per il terzo posto conquistato nella gara long della domenica, vinta dal francese Mathieu Perrin davanti al finlandese Olli Ojanaho.
Con questo risultato di prestigio Tobia Pezzati torna fra l’élite internazionale, dopo un periodo caratterizzato da problemi di natura fisica, che hanno condizionato il suo rendimento. Con lui si sono illustrati altri giovani di talento. Oltre a Manuele Ren, convocato nella selezione nazionale rossocrociata per fare esperienza prima del passaggio dalla categoria juniores a quella ben più tosta degli élite, Tommaso Besomi (Asco Lugano) ha collezionato fra gli H20 ben tre podi in tre gare, per un terzo rango nella gara notturna e nel tracciato “middle” e un argento nella gara long conclusiva. Come lui hanno raddoppiato le distinzioni Lea Balmelli e Linda Rezzonico (entrambe Gold Savosa), che hanno occupato due volte la prima e la seconda posizione delle DAM, poi Manuel Asmus, dapprima argento e poi vincitore fra gli H 35, e ancora Francesco Guglielmetti (Gold Savosa), che ha realizzato la doppietta fra gli H 65. Sono poi saliti sul podio, nella prova middle Gioele Chiodoni (Asco Lugano), secondo degli H16, Sara Bomio-Pacciorini (GOV Vallemaggia), terza fra le D12, Stefano Maddalena (O-92 Piano di Magadino), secondo fra gli H 50, Sara Bazzocco (Scom Mendrisio), seconda nelle DB e nella prova long Matteo Bertozzi (Gold Savosa), secondo negli H 16; Giovanni Gattoni (C.O. Aget Lugano), terzo negli H 18, Selina Castelli (Asco Lugano), seconda nelle D12, Elena Bertozzi (Gold Savosa), terza nelle D45, Tulla Spinelli (Scom Mendrisio), vincitrice nelle D50, Marzia Beltraminelli (Asco Lugano), terza nelle D55, Cecilia Badaracco (GOV Vallemaggia), seconda nelle DAK e Sara Bazzocco (Scom Mendrisio), di nuovo seconda fra le DB.
Il buon momento dell’orientamento cantonale deve però registrare anche la battuta d’arresto della sua primattrice Elena Roos, che non potrà partecipare alla finale di Coppa del Mondo in Italia, al Cansiglio e a Cortina d’Ampezzo. Roos si è infortunata in un allenamento per la gara di staffetta sprint, scontrandosi con un compagno del team rossocrociato, che stava girando l’angolo di una casa. La diagnosi parla di frattura depressa del piatto tibiale e obbliga Elena Roos a camminare per cinque settimane con le stampelle. Per lei la stagione è finita anzitempo, proprio quando voleva difendere il sesto rango nella Coppa del Mondo 2021. Per una Elena che resta a casa, un’altra Elena ticinese, Elena Pezzati, potrà però partecipare alle gare di CdM in Italia, che iniziano giovedì con la prova long.